FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] e Francesco.
Le prime notizie in nostro possesso relative all'attività del F. risalgono al 1374 e ce lo presentano, già notaio affermato, attendente alle funzioni di coadiutore alle Tratte del cancelliere della Repubblica, importante ufficio cui ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] di parecchi segretari la cui importanza variava in funzione del favore di cui godevano personalmente presso il agosto 1581; Protocolli di corte, n. 124, f. 90; n. 126, f. 68; n. 132, f. 154; n. 225, f. 197; n. 236 (protocollo del segretario Caluso); ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] che avevano sempre accompagnato le dimissioni dalla funzione con l’investitura alla nuova dignità di della Presidenza della Repubblica, Ministero della Real Casa, b. 233, f. 2; Museo centrale del Risorgimento italiano, Archivio, Corrispondenza, bb. ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] furono quasi estirpati il crumiraggio e "la funzione odiata e talvolta sanguinolenta di abbassa salario" in Storia contemporanea in Friuli, X (1980), pp. 213, 217, 221; F. Solari, Le origini della Resistenza friulana, in Il Movim. di liberazione in ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] .
Nel 1327 il B., rientrato a Venezia, fu elettore del doge F. Dandolo. La sua attività si va facendo sempre più intensa: segno della Due anni dopo, costituita la lega veneto-fiorentina in funzione antiscaligera, il B., con Marco Morosini e Marco ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] forte per il cronista. L'ingresso nella feudalità imperiale - se effettivamente c'è stato - poteva certamente far sperare F. di esercitare funzioni più importanti di quelle di un semplice sculdascio comitale. Ma, al di là delle possibili motivazioni ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] in senso aristocratico e assunse una funzione equilibratrice nel gioco delle fazioni.
Non Trieste, Bibl. Com., Statuti di Muggia del 1341 c. βEE7/I. cc. 21v., 65r., 126v.; F. Di Manzano, Annali del Friuli, Udine 1862-65, V, pp. 234 s., 306, 349, 374, ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] La sua presenza a Creta nell'esercizio della funzione di provveditore è ancora attestata da un documento del nn. 45 p. 77, 79 p. 130, 13 s. pp. 401-404; F. Thiriet, Régestes des délibérations du Sénat de Venise concernant la Romanie, I, Paris-La ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] 1230, fu presente anche B., la cui funzione di consigliere di Federico II andava acquistando via via Honorit papae III…, I, Romae 1888, n. 111; II, ibid. 1895, n. 3930; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, coll. 623 s.; R. Pirro, ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] l'estate del 1541 ed i primi del 1545 ebbe luogo la legazione del F. presso l'imperatore, che seguì prima a Napoli, poi in Spagna, a un'alleanza con Ferrara per formare una lega in funzione antimperiale o antipapale a seconda delle circostanze, in ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....