trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] palette fisse, tra le quali macchine circola, in ciclo chiuso, una certa quantità di liquido di caratteristiche adatte; ha la funzione di effettuare un collegamento non rigido tra un motore e una macchina operatrice, o tra un motore e la trasmissione ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] una semplicissima limitazione per la velocità angolare in funzione dello schiacciamento della figura d'equilibrio; Su fis., mat. e nat., XCVI (1961-62), pp. 60 ss., 67; F. G. Tricomi, Matemarici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Mem. ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] a zero si ha la p. magnetica differenziale, che è funzione del particolare valore di H considerato ed è proporzionale alla tangente uno) è µCGS²4π µr, µr²7.96 10-2µCGS; (f) p. magnetica statica: per un materiale ferro- o ferrimagnetico, relativ. a un ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] numerica, o digitale: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 308 f. ◆ [ELT] T. ottica: (a) la t. diretta di segnali od ottica); analogamente per la funzione spettrale di t., lo stesso che trasmittanza spettrale. ◆ [OTT] Funzione di t. di un ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] non spiega lo scopo di questo recipiente, la cui funzione riesce oscura. Dai solchi che la punta traccerà sulla è la memoria premiata dall'Accademia delle Scienze di Mantova).
Bibl.: F. A. Zaccaria,Storia letteraria d'Italia, III, Venezia 1752, ...
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lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] mitologia classica. Successiv. G.B. Riccioli, in una carta di F.M. Grimaldi, introdusse il sistema ora vigente di denomin. della sedimenti terrestri. Lo spessore del suolo l. è funzione della maturità geologica dell'area. Le ricerche radiometriche ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] : I 93 e. ◆ [ALG] S. di un anello: v. varietà algebrica: VI 476 f. ◆ [FSN] S. di una radiazione corpuscolare: la distribuzione dell'intensità della radiazione in funzione dell'energia, del-l'impulso, ecc. ◆ [ANM] S. di un elemento di un'algebra ...
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FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] avvenuta il 9 ott. 1949 a Bologna.
L'attività scientifica dei F. iniziò con il lavoro, scritto in collaborazione con B.-L. Montel le memorie Sulla legge di variazione dell'effetto Volta in funzione della temperatura (Nuovo Cimento, III[1926], pp. 49 ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] , in Historischliterarische Abtheilung der Zeitschrift für Mathematik und Physik, XXVII [1882], pp. 1-11). Il F., che si proponeva "un'opera completa sulle funzioni iperboliche e sul loro uso" (Aug. Forti, p. 13), nel 1870 pubblicava una seconda ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] che sia il moto di P, dL può essere espresso in funzione soltanto del tempo e per il l. corrispondente al precedente cammino finito generico da P₁ a P₂ si ha L=∫t2t1 F✄vdt. Il l. dipende dunque, in generale, dalla curva c ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....