Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] M, che viene poi valutata rispetto all'età e alla componente F. La quota di L, invece, deriva dal rapporto tra altezza dell'individuo di cui sono i descrittori morfologici. La funzione primaria del somatotipo, cioè, è quella di mostrare la ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] livello molecolare e cellulare sia a livello di funzione. Si può dunque concludere che esistono tre , New York, Macmillan, 1993.
Colture cellulari in tossicologia, a cura di F. Zucco, V. Bianchi, Roma, Lombardo, 1994.
Ecotossicologia, a cura di ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] modo di conoscere alcuni giovani destinati a grande notorietà scientifica - quali F. Bottazzi, V. Ducceschi, G. Galeotti, E. Lugaro, G 'uomo in volo, si interessò a problemi inerenti le funzioni dell'organismo alle alte quote (La difesa contro il male ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] nuovo metodo di studio del sistema nervoso e delle sue funzioni fisiologiche e patologiche. Infine, una svolta ulteriore si è comportamentismo ‒ che, sulla base delle teorie di Burrhus F. Skinner (1904-1990), teorizzava apertamente una separazione ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] milieux nutritifs, ibid., X (1938), pp. 1-7; La funzione dei microrganismi nella conservazione dei foraggi insilati, in Atti della R. ., IV (1949), pp. 41-69 (in coll. con F. Cartasegna e M. Passani); Oxidations microbiennes des stéroides, in ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] e il gene inteso invece come unità di funzione.
Il gene ‘fisiologico’, secondo i calcoli derivanti Ponte’), 1907-1999, in Genetics, 2000, 154, 2, pp. 497-501; F.L. Holmes, The concept of the gene in development and evolution: Seymour Benzer and ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] medicina e chimica farmacia, secondo le lezioni del prof. F. Raffaele, Roma 1924): l’evento ha una sua rilevanza Nota III. Risultati delle prime esperienze con particolare riguardo alla funzione dei vacuoli contrattili, pp. 116-119).
Nel corso degli ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] orologeria, un ordine suggestivo che può entrare in funzione anche molto tempo dopo il risveglio. Per spiegare il giovetti, Il mondo dei misteri, Roma, Edizioni Mediterranee, 1994; f. granone, Trattato di ipnosi, Torino, Boringhieri, 1983; m. harner ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] è un fenomeno non necessario che ha la funzione di limitare gli effetti della variabilità individuale e applicazioni pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo cinquantennio, Roma 1911, p. 127; F. Bertolini, P. E., in Rivista di biologia, XV (1933), pp ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] . Meno certa è l'individuazione di altri recettori. La funzione dei peptidi oppioidi è ancora largamente oscura, fatta eccezione per neuroscience, Boston-Basel-Stuttgart, Birkhäuser, 1987.
F. Clementi, G. Fumagalli, Farmacologia generale e molecolare ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....