FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] mirava a presentare la carboneria come un'associazione a carattere assistenziale per giunta mai entrata realmente in funzione. Fin dal 22 dicembre, però, il F. cadde in contraddizione per crollare, poi, definitivamente il 3 marzo 1820, quando ormai l ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] e le relazioni culturali, assumendo una funzione di primo piano nel suo mondo affettivo p. 37; XI, a cura di G. Seregni, ibid. 1940, pp. 78, 84, 241; F. Ruffini, I giansenisti piemont. e la conversione della madre di Cavour, Torino 1929, pp. 24 ss.; ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] ordine". Tra questi comandanti fu anche il C., ma tale sua funzione non durò a lungo, visto che già il 17 luglio le " . ital. per l'età moderna e contemp., VI (1954), pp. 179-83; F. Renda, La Sicilia nel 1852, Caltanissetta-Roma 1963, pp. 417-20; E. ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] Baudi di Vesme, si continua fino, ed oltre, E. Ricotti. Che del F. fu il modello più prossimo e il maestro più vero. Ingegno più letterario ed Torino; e privilegiando altresi la storia sabauda, o la funzione dei Savoia nella storia d'Italia. Di qui il ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] cavaliere dagli Anziani di Bologna e svolse la funzione di pretore a Firenze; nel 1387 fu rappresentante libertà della città di Bologna, Bologna 1876, 1, pp. 23, 25; F. Bosdari, Giovanni I Bentivoglio,signore di Bologna, in Atti e mem. della R ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] .
È questo il periodo in cui "rivoluzionari" e "conservatori" si misurano all'interno del P.N.F. Il C. fu uno dei sostenitori della funzione moderatrice del regime, in aperta polemica con gli elementi "rivoluzionari". Sempre nell'ambito di questa ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] , ebbe alle sue dipendenze, in qualità di facente funzioni di incaricato di affari, il fratello più giovane Venceslao 'anno 1861, I, Torino 1865, pp. 238-240, 302 s.; F. Vigliada, Ferdinando Arborio Gattinara. Cenni biógrafici Firenze 1869, pp. 8 s ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] del Comune, come conferma il succedersi in tale funzione di membri della famiglia Pallavicino, quali Guglielmo di II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 71-93; F. Menant, Il lungo Duecento 1183-1311: il comune fra maturità istituzionale e lotte ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] collettivi e interessi individuali, Torino 1904; Funzione delle banche, Torino 1906). Partendo dalle idee , Città del Vaticano 1953, II, p. 207; III, pp. 214, 229, 259; F. Vistalli, G.Toniolo, Roma 1954, pp. 520-22; B. Uva, Le idee corporative in ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] 19o7 una grave sconfitta del partito italiano. Morto nel 1908 F. Venezian, gli successe alla direzione l'A., che con la ed egli accettò allora d'inserirsi nel regime, con una funzione, tuttavia, congeniale con il suo ideale liberale di una corretta ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....