omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] un coefficiente non nullo. ◆ [CHF] Equilibrio o.: quello tra componenti tutti nella stessa fase (per es., tutti gassosi). ◆ [ANM] Funzione o.: una funzionef di più variabili xi (i=1,2,...) tale che, per ogni scelta del valore delle variabili e di ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] al principio del m. forte (v. oltre). ◆ [PRB] Principio del m. debole: v. diffusione, teoria della: II 168 f. ◆ [PRB] Principio del m. forte: data una funzionef(x) armonica su un insieme compatto G⊂Rn, n≥3 e ivi limitata dall'alto, si ha che se per ...
Leggi Tutto
differenza
differènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] o ragione, di una progressione aritmetica: la quantità costante di cui differiscono due termini consecutivi. ◆ [ANM] D. finita: di una funzionef(x), simb. Δf(x), l'incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l'incremento Δx ...
Leggi Tutto
insieme fuzzy
Settimo Termini
Sia X un insieme arbitrario e I l’intervallo [0,1] della retta reale. Un insieme fuzzy è una qualsiasi funzionef:X→I da X ad I. Il nome insieme fuzzy dato a queste applicazioni [...] seguenti note, rispettivamente, come involuzione e leggi di De Morgan:
(f′)′ = f
(f ∨g)′ = (f′∧g′)
(f∧g)′ = (f′∨g′).
Si osservi che, tranne nel caso in cui f è una funzione caratteristica classica, non sono soddisfatte le leggi del terzo escluso e ...
Leggi Tutto
convessità generalizzata
Angelo Guerraggio
Termine che designa gli studi tesi a estendere le proprietà delle funzioni convesse (o concave) – almeno quelle ritenute essenziali in un determinato contesto [...] pseudo-convesse è per così dire, almeno in ipotesi di continuità, intermedia tra quella delle funzioni convesse e quella delle funzioni quasi-convesse. Una funzionef, definita su un insieme convesso C⊂ℝν, è detta pseudo-convessa quando per ogni x ...
Leggi Tutto
teoria di Lebesgue
Luca Tomassini
Complesso di idee e metodi che, sviluppatisi a partire dai lavori di Henri Lebesgue all’inizio del secolo scorso, vanno oggi sotto il nome di teoria della misura e [...] reale, oggi detta di Lebesgue. Il passo successivo è la definizione di funzione (sulla retta reale e a valori reali) misurabile, sostanzialmente una funzionef tale che la controimmaggine f−1([a,b]) di un intervallo [a,b] sia un insieme misurabile ...
Leggi Tutto
Wien Wilhelm
Wien 〈vìin〉 Wilhelm [STF] (Gaffken, Prussia, 1864 - Monaco di Baviera 1928) Prof. nel politecnico di Aquisgrana (1896), poi nelle univ. di Geissen (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); [...] e della termodinamica; la determinazione della funzionef invece esula dalla fisica classica: v. -11 T5 [W m-2], relazione nota come legge di W. del massimo, o seconda legge di Wien. ◆ [MCQ] Regime di W.: v. meccanica quantistica: III 703 f. ...
Leggi Tutto
stima asintotica
Luca Tomassini
Due funzionif(x) e g(x) sulla retta reale ℝ sono dette asintoticamente uguali per x→x0 se in qualche intorno del punto x0 (con l’eccezione di x0 stesso) si ha f(x)=ε(x)g(x) [...] (nel punto x0) tende a zero per x→x0. Per questa ragione una funzione g si dice stima asintotica di una funzionef nel punto x0 se è asintoticamente uguale in x0 a f. Poiché l’uguaglianza asintotica (in un fissato punto x0) definisce una relazione di ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] rappresentazione di essa su A può essere estesa a un omomorfismo di F su A. ◆ [ALG] Principio del m. massimo: detto anche teorema di Cauchy-Liouville, afferma che se una funzionef(z) analitica per ogni z è limitata, allora è necessariamente costante ...
Leggi Tutto
lagrangiano
lagrangiano [agg. Der. del cognome di G.L. Lagrange] [MCC] Qualifica delle grandezze descrittive della dinamica di un sistema materiale continuo quando sono riferite non al generico punto [...] [ALG] Spazio l.: particolare spazio di Hausdorff, i cui elementi sono le funzioni di punto f(P) definite in un medesimo dominio D dello spazio euclideo, e nel quale per intorno di una funzionef₀(P) s'intenda l'insieme (detto intorno l.) di tutte le ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....