BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] spionaggio nelle scuole, i prin-ú giornali, la funzione di centro culturale assolta da Venezia, il sacrificio 1; E. Magaldi, G. B., in Riv. pedagogica, XXV (1932), pp. 765-769; F. Fattorello, G. B., in Rivista letter., V (1933), I, pp. 19-21; E. ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] rientrò nel Consiglio l'anno successivo, svolgendo anche la funzione di esaminatore presso il liceo Foscarini fra il 1868 Padova, anno accad. 1888-89, pp. 262 s.; F. Pellegrini, Commemor. del prof. ab. F. C. letta nella tornata del 23 maggio 1889 del ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] nella pratica, viene ridotta ad una funzione edificante della poesia stessa); affronta problemi . Mariotti, De' Perugini auditori della Sacra Rota romana, Perugia 1787, p. 122; F. Cancellieri, Lettera intorno alla vita e alle opere di G. G. da Norcia, ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] del Poliziano (ibid. 1902) assumono poi la funzione di veri e propri studi monografici, insieme con alcuni Le lettere italiane del nostro secolo, Milano 1929, pp. 158, 475; F. Sesler, L. G., in Rendiconti dell'Istituto marchigiano di scienze, lettere ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] contemporanea. A questa duplicità della funzione del canterino corrisponde pienamente l' 218; Novella della figlia del re di Dacia, a c. di A. Wesselofsky, Pisa 1866; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secc. XIII e XIV, Bologna 1878, I, p. ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] non viene riconosciuta alcuna autonomia né alcuna funzione discriminante. E perciò, in base a del padre T. C., in T. Ceva, Scelta di canzoni, Venezia 1756, pp. 6-14; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, III, 2, Milano 1742, pp. ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] intero Occidente, Cesare avesse consapevolmente esercitato una funzione d'incivilimento e di progresso (la Firenze 1869, coll. 294 ss., 375 ss.; G. Giusti, Epistolario, a cura di F. Martini, III, Firenze 1932, pp. 381 ss.; G. Capponi, Lettere, a cura ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] attribuire, più o meno convertendolo e cristianizzandolo, una funzione di "vate", rinnovatore delle lettere e della 211-221. Per la polemica carducciana (agli articoli elencati da F. Leonetti, Carducci e i suoi contemporanei, Firenze 1955, togliere ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] la vita pubblica e privata della sua città; e resta notizia (F. Lanzoni, p. 31) di un suo Inno per l'indipendenza italiana rinnovamento del teatro, anche in considerazione della sua funzione civile; pertanto volle dare lui stesso un esempio ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] l'imitazione del Petrarca e del Della Casa in funzione antimarinista.
Sulla moda del "casismo", che a 1913, pp. 45 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: F. D'Andrea, Napoli 1923, pp. 13, 24, ss., 36, 83, 119 ss., 194 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....