CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] presenza nei governi provvisori aveva una funzione moderatrice e costituiva una garanzia contro Con G. G. Belli: R. Ciampini-G. Orioli, Lettere ined. di G. G. Belli a F. C., in Studi romani, VIII (1960), pp. 570-582 (cfr. anche le edizioni di G. ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] profilo ideale di poeta, per poi dimostrare la funzione essenziale della "verisimile favola", sia per la delle idee estetiche in Italia: G.V. G., Torino 1905, pp. 103-119; F. Moffa, G.V. G., in Studi di letteratura italiana diretti da E. Percopo ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] comunità dei fedeli, la Chiesa stessa con la sua funzione d'intermediaria sono esclusi; come ne è esclusa in Un'altra Vita del beato Iacopone da Todi fu pubblicata da A. Tobler in Zeitschr. f. rom. Philol., II (1878), pp. 26-39; III (1879), pp. 178- ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] nella Rettorica, è profondamente ripensato in funzione, appunto, della "sience de bien parler 167-200; P.G. Beltrami, Per il testo del Tresor. Appunti sull'edizione di F.J. Carmody, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XVIII ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] ". In questi frangenti potrebbe avere svolto la funzione di agente francese in Italia. Nel 1542 L. a Venezia…, in Filologia e critica, XXVII (2002), pp. 102-123; M.-F. Piéjus, O. L. et l'oraison funèbre parodique, in Les funérailles à la Renaissance ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] male che vi è, et a sopportare l'imperfezioni che vi sono" (ibid., f. 94r). Ricorre più volte il tema della povertà e della ricchezza: se è libertà sarmatiche contro la tirannide regia. In funzione della lotta all'eresia invocava il rifiuto delle ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] tassa, vergata l'11 dic. 1465 dal G. nella sua funzione di "prencepale cancelleri" di Roberto Sanseverino (Silvestri; Petrocchi, 1953 a cura di A. Rochon, Paris 1975, pp. 65-169; F. Brambilla Ageno, L'edizione critica dei testi volgari, Padova 1975, ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , sul suo particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei nutrita schiera di critici formatisi alla scuola del G., da V. Cian a F. Neri, da C. Calcaterra ad A. Momigliano, per citarne solo alcuni.
...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] all'amico, a Venezia nel '46-'47, dove frequentava L. Dolce e F. Badoer e, sempre secondo le parole del senese, era "amicissimo" dell'Aretino può esprimere con lingua humana", utili in funzione di ordine razionale in cui organizzare e distribuire ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] dell'opera è talmente ben congegnato e funzionante da far superare anche incongruenze della trama , B. D. e l'arte, in Rinascimento, s.2, IX (1969), pp. 3-50; F. Gaeta, Il Bibbiena diplomatico, ibid., pp. 69-94; A. Stäuble, Una nuova ediz. della " ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....