rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] R. dinamica di un processo di punto: v. processi di punto: IV 600 f. ◆ [ELT] R. di un circuito: v. reti elettriche, teoria delle: di visualizzare mediante un disegno (di norma un diagramma) una funzione di una o più variabili; (b) il diagramma stesso ...
Leggi Tutto
risposta
rispòsta [Atto ed effetto del rispondere, s.f. dal part. pass. risposto di rispondere (→ risponditore)] [LSF] (a) Il modo con cui un sistema fisico e, nel campo tecnico, un dispositivo o un [...] di r. di un rivelatore di particelle: v. rivelatori di particelle: V 54 d. ◆ [FNC] Funzione di r. nucleare: v. fotoreazione nucleare: II 726 f. ◆ [LSF] Tempo di r.: l'intervallo di tempo intercorrente tra l'applicazione di una sollecitazione (in ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] tutti i polinomi dati, sempre definito a meno di una costante moltiplicativa arbitraria. ◆ [ANM] M. di una funzione: una funzione reale di una variabile reale, f(x), ha un m. relativo in un punto x₀ interno al suo intervallo di definizione se esiste ...
Leggi Tutto
Kundt August Adolph Eduard Eberhardt
Kundt 〈kunt〉 August Adolph Eduard Eberhardt [STF] (Schwerin 1839 - Israelsdorf, Lübeck, 1894) Prof. di fisica successiv. nelle univ. di Zurigo (1868), Würzburg (1870), [...] (1888). ◆ [OTT] Costante di K.: grandezza, funzione della sola temperatura, che indica l'intensità dell'effetto Faraday λ delle onde emesse dalla sorgente. Se è nota la frequenza f delle onde stesse, misurata λ si ricava la velocità di propagazione ...
Leggi Tutto
asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] esatte quando n tende all'infinito; è tale, per es., la funzione che dice quanti sono i numeri primi minori di n. ◆ [MCQ poi, al crescere dell'ordine di troncamento: v. sviluppi in serie: VI 64 f. ◆ [ALG] Tangenti a.: se P è un punto (non singolare) ...
Leggi Tutto
distorsione
distorsióne [Der. del lat. distorsio -onis, dal part. pass. distortus di distorquere "storcere", comp. di dis- e torquere "torcere"] [ELT] Alterazione della forma, mancanza di similitudine [...] ingresso, come dire se l'ampiezza del segnale di uscita è funzione non lineare dell'ampiezza del segnale di entrata; (b) nell'ambito varie componenti armoniche: per es., v. segnali telefonici: V 114 f. ◆ [ELT] D. di frequenza: si ha quando l' ...
Leggi Tutto
simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] quadrata che coincide con la sua trasposta. ◆ [ANM] Operatore s.: v. equazioni integrali: II 479 f. ◆ [ALG] Polinomio s.: quello che sia una funzione s. nelle sue indeterminate; i polinomi s. fondamentali sono la somma delle indeterminate, la somma ...
Leggi Tutto
gravitazionale
gravitazionale [agg. Der. di gravitazione "relativo alla gravitazione"] [ASF] [RGR] Astronomia g.: branca dell'astrofisica basata sulle onde g. emesse da corpi celesti, in partic. da oggetti [...] e stelle di neutroni: v. onde gravitazionali: IV 282 f. ◆ [MCC] Attrazione g.: lo stesso che gravitazione o quella di NIOBE, che è di niobio; idealmente tali antenne funzionano in coincidenza; sinora solo ALLEGRO ed EXPLORER hanno operato per qualche ...
Leggi Tutto
delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] , cioè il fattore di smorzamento. La lettera Δ indica: (a) una variazione finita, o una differenza finita, della funzione, o grandezza, f cui è applicata (Δf); (b) rovesciata, e cioè ∇, l'operatore nabla; (c) altri operatori (per es., taluno usa ...
Leggi Tutto
ereditario
ereditàrio [agg. Der. del lat. hereditarius] [FME] Effetti e.: v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 668 f. ◆ [LSF] Fenomeno e.: ogni fenomeno che non dipende soltanto dallo [...] che esso è dato dall'espressione X=∫ϕ(t,τ) p(τ)dτ, ove τ va da 0 a t e ϕ(t,τ) è una funzione che caratterizza il fenomeno e. e che si chiama coefficiente di ereditarietà, o di eredità (in questo caso, elastica). La dipendenza dello stato di un corpo ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....