Millikan Robert Andrews
Millikan 〈mìlikën〉 Robert Andrews [STF] (Morrison, Illinois, 1868 - San Marino, California, 1953) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1910), poi (1921) nel politecnico della [...] Egli si servì di un dispositivo precedentemente realizzato da F. Ehrenhaft (donde la denomin. di esperimento di 'elettrone. Le condizioni sperimentali possono essere variate mettendo in funzione una sorgente di raggi X che irradi la gocciolina; ...
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Landau Lev Davidovich
Landau 〈landàu〉 Lev Davidovich [STF] (Baku 1908 - Mosca 1968) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Karkov (1932) e poi in quella di Mosca (1938); per le sue ricerche sulla superfluidità [...] : precisa un criterio per la superfluidità (criterio di L.): v. superfluidità: VI 27 f. ◆ [FBT] Teoria di L. dell'elio liquido: v. elio liquido: II del punto critico, facendo ricorso a una funzione (potenziale di L.-Ginzburg), ottenuta come sviluppo ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] grado n detti polinomi di L. (v. oltre): v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 458 e. ◆ [ANM] Forme canoniche di L.: le tre funzioniF(ϑ,k)=∫₀ϑdφ/(1-k2sin2φ)1/2, E(ϑ,k)=∫₀ϑ (1-k2sin2φ)dφ, D(ϑ,n,k)= ∫₀ϑdφ/[(1+nsin2φ)(1-k2sin2φ)1/2 ...
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equazione di Boltzmann
Anna Vulpiani
Descrive l’evoluzione temporale della densità di probabilità P(r,v,t) di trovare una molecola nella posizione r con velocità v al tempo t, in un sistema di N molecole [...] centri di massa delle due molecole, F(r) è un’eventuale forza esterna e per semplicità abbiamo assunto F(r)=−∇U(r). Le velocità pre v,t) evolve obbedendo all’equazione di Boltzmann, è una funzione non crescente
[5]
ove il segno di uguale vale solo ...
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albero
àlbero [Der del lat. arbor -oris] [ALG] Nella teoria dei grafi, particolare grafo in cui due nodi qualsiasi sono connessi da una, e una sola, successione di lati, per cui esso non contiene cammini [...] forato in tutta la sua lunghezza, che può avere semplic. funzione di sostegno a organi rotanti (nel qual caso viene di carrelli, motori ferroviari, ecc. In partic. nelle costruzioni navali: (f) a. di spinta o a. reggispinta, quello che, accoppiato all ...
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logaritmo
logaritmo [Der. del lat. logarithmus, dai gr. lógos "proporzione" e arithmós "numero"] [ALG] Dati un numero reale positivo x e un numero a reale, positivo e diverso da 1, l. di x nella base [...] , equival., ay=x; perciò il l. è la funzione inversa della potenza, cosicché le proprietà dei l. riflettono di Debye e n concentrazione particellare (generalm., elettronica): v. plasma: IV 519 f. ◆ [ALG] L. decimali: i l. in base 10, detti anche ...
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elettromagnete
elettromagnète [Comp. di elettro- e magnete] [EMG] (a) Generic., qualunque dispositivo che utilizza una o più correnti elettriche per generare un campo magnetico; è tale, quindi, ogni [...] . si sogliono raggruppare in due principali categorie a seconda della funzione. (a) E. di campo: servono per creare in (fig. 2); con buona approssimazione, la portata F, in newton, di tali e. è F=(8π)-1107B2S newton²40.6 B2S tonnellate-peso, con ...
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assoluto
assoluto [agg. e s.m. Der. del part. pass. absolutus del lat. absolvere, comp. di ab- e solvere "sciogliere", e quindi "libero da limitazioni o condizioni"] [CHF] Qualifica di composti liquidi [...] ottenuta attraverso le misure di altre grandezze di cui essa sia una funzione. ◆ [MCC] Moto a.: ogni moto rispetto a un riferimento Spazio a., tempo a.: v. spazio e tempo: V 438 f. ◆ [OTT] Strumento ottico a.: strumento ideale che risulti stigmatico ...
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regolatore
regolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del verbo regolare, dal lat. regula (→ regola)] [FTC] Dispositivo od organo che ha la funzione di: (a) variare, in un determinato modo, una grandezza [...] I 744 d. ◆ [ELT] R. standard: r., di struttura partic. semplice, che si usa quando non è nota un'adatta funzione di trasferimento del sistema e che comunque è capace di controllarne la dinamica a un accettabile grado: v. controllo automatico: I 744 c ...
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curva
curva [s.f. dall'agg. curvo] [LSF] (a) Nell'uso comune, linea che non sia una retta. (b) In un uso più specifico, sinon. completo di linea, cioè includente anche le rette (ma per una definizione [...] : v. curve e superfici: II 74 f. ◆ [ALG] C. algebrica sghemba: nello spazio ordinario, la c. intersezione di due superfici algebriche. ◆ [ALG] C. analitica: c. le cui equazioni parametriche siano funzioni reali analitiche di una variabile reale: v ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....