Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] di r. è sorta in connessione con la teoria delle funzioni a più valori. Sia M→N un’applicazione continua tra n non dipende dal punto y (ciò accade certo se N è connessa) si dice che f è un r. a n foglie, e se M è semplicemente connessa il r. si dice ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] della circolazione e del respiro; a 7 °C quelle dei nervi periferici. La difesa fisiologica contro il f. è funzione della termoregolazione (➔) che agisce incrementando la termogenesi e diminuendo la termolisi. Per quanto riguarda l’azione locale ...
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Nome delle Alghe brune, costituenti una divisione del regno vegetale. Vi appartiene l’unica classe Feoficee. Il tallo è pluricellulare e di costituzione varia: piccolo e filamentoso, nastriforme, laminare, [...] cellule cribrose delle Cormofite, di cui hanno anche la funzione. In alcune Fucacee esistono canali mucipari. La riproduzione agamica ineguali e somigliano molto a certi Flagellati. In tutte le F. (eccetto che, per riduzione, nelle Fucacee) è stata ...
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Sostanza prodotta dalle piante superiori, che esercita nell’organismo vegetale una funzione analoga a quella degli ormoni nell’organismo animale. Con il termine f. vengono indicate anche alcune sostanze [...] che, pur non essendo mai state riscontrate nei vegetali superiori, ne favoriscono lo sviluppo in modo analogo a f. naturali.
I più noti f. naturali sono le auxine, che si trovano nelle piante in quantità minime e possono essere reperite anche nelle ...
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Decomposizione o dissociazione di un composto per effetto della luce. La f. dell’acido bromidrico e quella dell’acetone costituiscono esempi di reazioni fotochimiche standard, assai impiegate come sistemi [...] il comportamento del singolo composto risulta funzione della sua simmetria. Sono esempi di f. anche quella dell’acqua con dipendente dalla pressione del gas.
In patologia vegetale, la f. è l’alterazione dei cloroplasti e della clorofilla, provocata ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] secondo pigmento e sono stati presi in considerazione la dipendenza del f. dalla qualità (colore) della luce e il problema delle sue notte breve (o mancante, in luce continua).
La funzione della notte, benché non ancora definita, sembra riguardare la ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] , anzi la stessa sua soggettività conservano una funzione decisiva, che si esplica specialmente nella scelta di con criterî corologico-ecologici da E. Schmidt, con criterî dinamico-floristici da F. E. Clements e da A. G. Tansley, col criterio delle ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] di passaggio: fra questi si trovano i semideserti di A. F. W. Schimper che impropriamente si chiamano steppe, nome che H osservati ad es. da Schimper nel Philodendron cannifolium; analoga funzione, hanno le speciali cellule capillari degli Sfagni e di ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] esistere ormoni "florigeni" (accanto ad eventuali "antiflorigeni"), in altri casi si hanno prove indirette del funzionamento di f., la cui esistenza non è stata finora dimostrata. Si tratta delle "caline" (rizocaline, caulocaline), preconizzate ...
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FITOTRONE
Gaspare MAZZOLANI
. Con il termine di fitotrone, riferito, per la prima volta, da F. W. Went (1949) che ne fu l'ideatore, al complesso noto come Earhart Plant Research Laboratory, presso il [...] esercizio del Laboratorio, ne permisero l'entrata in funzione.
Il f. di Pasadena incorpora anche le Clark greenhouses I locali sono in buona parte in condizioni sterili.
Il termine di f. venne in mente al Went perché la camera contenente i pannelli ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....