CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] maschile, secondo gli "ovisti" avrebbe avuto una funzione stimolatrice e nutritiva. Nelle classi inferiori, afferma di progresso scient. italiano, 1839-1939, Roma 1939, IV, p. 13; F. C., in Il Lavoro fascista, 6 marzo 1941; N. Abbagnano, Storia della ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] non voleva riconoscere agli stami e al pistillo la loro vera funzione, che è appunto quella riproduttiva. A sostegno della sua tesi dell'Insigne Collegiata della sua Patria (forse un nipote di F. A.). Alcuni riferiscono che vi sia stata un'ediz. ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] in Francia, J.P. Müller con i suoi allievi (E. Du Bois-Reymond, E. Brücke, H.L.F. von Helmholtz) e K.F.W. Ludwig in Germania. Le funzioni non sono più considerate come il risultato dell’azione di proprietà vitali, bensì come il prodotto di complessi ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] p.r. 4530/2 agosto 1974) che assegnava loro la funzione di inquadramento degli atleti professionisti o dilettanti e ne prevedeva il della società. Talvolta è usato nel senso attribuito da F. Tönnies a Gesellschaft, in contrapposizione a Gemeinschaft ( ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] fu intrapresa a partire dagli anni 1930. Secondo F. Perroux, la s. economica è definita dalle una s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzioni di zero, una o più variabili a valori in E stesso (ordinamenti, operazioni ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] paracadute, cordonetto per pneumatici, corde per alpinismo, reti da pesca, tappeti. Inoltre, le f. sintetiche hanno caratteristiche modificabili in funzione degli usi cui sono destinate, per cui esiste un’enorme differenziazione nella tipologia delle ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] generale a base greco-latina. Una classificazione tipologica fu proposta dapprima da F. e A.W. Schlegel (1808 e 1818), ma quella più gruppi sociali; dall’altro, si è posto l’accento sulla funzione ‘orientativa’ della t. e sulla sua connessione con la ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] che indichi a quale categoria si riferisca (subsp., var., f. ecc.): per es. Pinus nigra subsp. salzmannii, Pinus nigra , Uccelli, Gimnosperme, Dicotiledoni ecc.) e degli organi e delle funzioni, si segue per lo più l’uso anziché regole fisse.
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Botanica
Formazione vegetale
Complesso di piante che hanno forma biologica e quindi fisionomia simile, in armonia con le condizioni dell’ambiente; la composizione floristica del complesso può essere diversa [...] . n. 112/98 è stata ribadita la competenza delle Regioni, con funzioni delegate alle Province. Con la l. n. 144/99 è stato accento che di sostanza, dal momento che non si dà f. valida senza partecipazione e adesione interiore del soggetto al ...
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Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità [...] aree tropicali le specie sono molto più numerose che altrove; la f. consta di diversi piani di vegetazione, in quanto molte specie azione mitigatrice del clima e hanno un’importante funzione contro il dissesto idrogeologico. Negli ultimi decenni del ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....