spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] di λI−T è denso in B, ma non è tutto B; la restante parte dello s. costituisce lo s. residuo. Le funzioni complesse f definite su B, che risultino analitiche su un intorno di σ(T), godono di interessanti proprietà; per es., vale l’uguaglianza ...
Leggi Tutto
Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] ambiente circostante è stato studiato dagli architetti della corrente organica. F.L. Wright intende il g. come raccordo fra la e ruoli della comunità mondiale degli zoo in funzione della conservazione della natura: sostenere attivamente il ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] di nodo. Dalla cima dell’a., indicata con il simbolo F (frase), si dipartono due rami terminanti con i simboli SN che serve a reggere la velatura. Nelle navi gli a. hanno funzioni essenziali come sostegno: a) della velatura; b) dei mezzi di imbarco ...
Leggi Tutto
scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] a uno s., sia per la forma sia per la funzione protettiva esplicata.
Araldica
Superficie o campo su cui si posano capo, D il punto destro del punto d’onore, E il punto d’onore, F il punto sinistro del punto d’onore, G il fianco destro, H il cuore, ...
Leggi Tutto
Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] sinuose-discontinue (in particolare, gli schemi in fig. E e F si riferiscono a s. tipiche dell’ambiente di spiaggia sommersa, rispettivamente . Poiché il sistema di s. esercita una funzione decisiva nel determinare il comportamento sociale, esso viene ...
Leggi Tutto
Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] decidue (che durano una stagione vegetativa) e f. persistenti (che durano per molti anni).
Le funzioni e la forma delle f. sono diverse: tipologie principali sono i cotiledoni, le f. primordiali, le f. normali, le squame o catafilli, le brattee, le ...
Leggi Tutto
In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] quantificare la vulnerabilità di una data specie in funzione delle minacce incombenti e dell’entità numerica delle differenziale lineare F tra due spazi vettoriali V e U è definito da: ia(F)=dim KerF−dim CokerF, essendo Ker il nucleo di F, Coker ...
Leggi Tutto
Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con [...] detto supero (fig. 2 A e B); le altre parti del f. sono ipogine. Nel caso inverso il gineceo riposa nel fondo della depressione più colorati e spesso molto appariscenti, svolgendo la funzione di attrarre gli insetti impollinatori. Quando il perianzio ...
Leggi Tutto
Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] di vista della geometria analitica l’equazione di un c. è del tipo f(x−az, y−bz)=0, essendo x−az=y−bz=0 le equazioni di una retta parallela alle generatrici, e f una funzione (in particolare un polinomio, per i c. algebrici) dei due argomenti x−az ...
Leggi Tutto
Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] deve essere adescato con opportuni artifici. Per rendersi conto del funzionamento di un s. si pensi che esso sia dapprima pieno sulla linea d. Questa è ottenuta direttamente dalla linea f dei carichi piezometrici con un incremento costante pari a pa ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....