Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] della circolazione e del respiro; a 7 °C quelle dei nervi periferici. La difesa fisiologica contro il f. è funzione della termoregolazione (➔) che agisce incrementando la termogenesi e diminuendo la termolisi. Per quanto riguarda l’azione locale ...
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Fisiologo e biologo (Maureilhan, Béziérs, 1794 - Montgeron, Parigi, 1867). Studiò medicina all'università di Montpellier e nel 1814, con una presentazione del botanico A. de Candolle, si recò a Parigi [...] carica di segretario permanente, succedendo a Cuvier. Assieme a D.-F. Arago, fondò i Comptes rendus dell'Accademia. Professore al ablazione di parti del neurasse, riuscì a precisare le funzioni di diverse strutture nervose. In particolare a lui si ...
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Glicoproteina presente sulla membrana cellulare (peso molecolare di circa 220.000), particolarmente abbondante nei fibroblasti. È un dimero costituito da due polipeptidi molto simili, legati fra loro a [...] precedono la liberazione in circolo delle cellule stesse. Esiste infine un legame tra f. e sistema reticoloistocitario nell’espletamento delle funzioni svolte dal sistema macrofagico e nel controllo degli stati derivati da ustioni estese, imponenti ...
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Sostanza prodotta dalle piante superiori, che esercita nell’organismo vegetale una funzione analoga a quella degli ormoni nell’organismo animale. Con il termine f. vengono indicate anche alcune sostanze [...] che, pur non essendo mai state riscontrate nei vegetali superiori, ne favoriscono lo sviluppo in modo analogo a f. naturali.
I più noti f. naturali sono le auxine, che si trovano nelle piante in quantità minime e possono essere reperite anche nelle ...
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Composto chimico, C6H6[OPO(OH)2]6 (estere esafosforico del mesoinositolo). Si presenta come polvere amorfa, poco solubile in acqua. È presente nei vegetali (sotto forma di fitina, sale di calcio e di [...] (nei mammiferi questa funzione è svolta dall’acido 2,3-difosfoglicerico).
L’acido f. rappresenta una forma naturale e ne ostacola l’assorbimento intestinale. La biosintesi dell’acido f. non è del tutto chiarita; il suo diretto precursore sembra ...
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Biologo molecolare statunitense (n. Denver, Colorado, 1930), prof. di biologia alla Harvard Univ. dal 1964. A lui si deve la messa a punto della tecnica di ultracentrifugazione in gradiente di densità [...] validità di questa teoria. Ha anche dimostrato con S. Brenner e F. Jacob che il DNA del fago T4 produce un RNA messaggero quelle batteriche. Questi esperimenti, oltre a chiarire la funzione dell'RNA messaggero, servirono a dimostrare che i ribosomi ...
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Proteina contenente ferro in quantità variabile fino al 23% in peso. La f. priva di ferro è l’ apoferritina, composta da 24 subunità identiche fra loro con un peso molecolare di 450.000. La f. regola principalmente [...] . così formata libera il ferro allo stato ridotto che passa nel plasma, e rigenera anche apoferritina che si combina con altro ferro. La f. è presente in altri organi (fegato, milza e midollo osseo) dove ha la funzione di proteina-deposito del ferro. ...
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In genetica dei microrganismi, appendice cava della membrana citoplasmatica della cellula batterica con funzione di adesione composta da un solo tipo di proteina, la pilina. Alcuni Batteri (donatori o [...] ponte citoplasmatico, si possa effettuare il trasferimento di informazioni genetiche da una cellula all’altra. Le cellule maschili (F+) si distinguono da quelle femminili (F–) per la presenza di un cromosoma sessuale in soprannumero chiamato fattore ...
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Gruppo di composti chimici presenti sulla superficie luminale della membrana tilacoide delle cellule vegetali e la cui struttura chimica è simile a quella dell’ubichinone e della vitamina K. I p. hanno [...] la funzione di trasportatori di elettroni nella fotosintesi. La proteina monomerica plastocianina (peso molecolare 10.500), contenente un atomo di rame, trasferisce un elettrone dal citocromo b6-f al P700, permettendone la riossidazione durante il ...
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In microbiologia, la funzione enzimatica, presente nel batteriofago lambda, che permette l’integrazione del DNA con quello del cromosoma batterico in un sito di riconoscimento specifico. Oltre a permettere [...] la lisogenia, determina l’inserzione e la trasmissione del fattore F (fertility; ➔ episoma; pilus). ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....