UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] attività al limite del casuale, con scelta orientata in funzione dell'uso.
In concomitanza con Homo habilis, fa sua applicazione alla specie, Roma 1990, "Atti dei Convegni Lincei", 84; F. Cavalli-Sforza, L.L. Cavalli-Sforza, Chi siamo, Milano 1993; L ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] da cui dipende lo sviluppo di un determinato organo, e la cui funzione è di dare il via a tutta una serie di eventi specifici,
E. Boncinelli, Biologia dello sviluppo, Roma 1994.
S.F. Gilbert, Developmental biology, Sunderland (Mass.) 1997.
W.E ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] 1976 sono stati i seguenti (in parentesi il numero di t. ancora funzionanti e il tempo più lungo di sopravvivenza): rene, 25.108 (10.300 Altri t. hanno avuto una sopravvivenza più breve. F. Derom ha destato sorpresa ottenendo una sopravvivenza di ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] Alle PG, tanto della serie E (PGE) che della serie F (PGF), spetta infatti un compito di modulazione di molteplici attività . I suoi effetti, di stimolazione e d'inibizione delle funzioni cellulari, tuttora in corso di studio su cellule coltivate in ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] da molti operatori e divulgatori (P. Berg e altri, 1975; H.F. Judson, 1979; S. Krimsky, 1982).
Le numerose scoperte di quegli la sequenza di basi. Nel secondo si cerca di far funzionare in modo economicamente più vantaggioso un certo gene, una sua ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] in questo caso, la sopravvivenza dei linfociti T immaturi è funzione dell'affinità del legame tra il TCR e i complessi L'io guarda sé stesso per conoscere il mondo esterno, a cura di F. Celada, Milano 1992. Ch.A. Janeway, P. Travers, Immunobiology. ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] prove che i citati ormoni gastrointestinali interagiscono tra di loro e con gli altri peptidi la cui funzione ormonica è stata riconosciuta (W. F. Ganong, 1977), come il GIP (Gastric Inhibitory Peptide), il VIP (Vasoactive Intestinal Peptide), la cui ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] dimorare presso il nucleo e svolgere così la sua funzione attiva nelle cellule del paziente. Per questo motivo, The basics of gene therapy, New York 2005.
C.S. Manno, G.F. Pierce, V.R. Arruda et al., Successful transduction of liver in hemophilia ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] in un articolo pubblicato nel 1972 sul British journal of cancer da J.F.R. Kerr, A.H. Wyllie e A.R. Currie, deriva dal CARD di Apaf1 e della caspasi 9 è molto importante per il funzionamento di entrambe le molecole. Il secondo è un dominio di legame a ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] ha avuto maggiore credito è l'ipotesi proposta nel 1978 da F. Hoyle e N.C. Wickramasinghe: i primi organismi si ampiamente documentata sulla probabilità di estinzione dei taxa in funzione della durata della loro esistenza. Egli elaborò curve ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....