FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il Mazzini, la lotta andava portata fuori dalle aule parlamentari e rivolta contro quelle istituzioni la cui funzione appariva, invece, al F. insostituibile anche quando votava contro la convenzione di settembre e firmava gli ordini del giorno contro ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] F. proponeva di non trasformarli impropriamente in istituti di credito, ma di mantenere la loro utile funzione , XXI (1966), pp. 24-53; L. Corapi, Gli anni di collegio di G. F. nelle lettere di L. Corapi a G. Isnardi, in Arch. stor. per la Calabria e ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] si capisce il perché, al Gibbon, anche se il F. concepirà il "suo" medioevo in antitesi su punti dirimenti con quello rappresentato dal grande storico inglese, la cui funzione sarebbe consistita nell'avere "esasperato" le posizioni della storiografia ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] intercorsero tra la nomina a procuratore e quella a supremo rappresentante dello Stato, il F. si allontanò assai poco da Venezia, limitandosi ad espletare funzioni diplomatiche, spesso di mera rappresentanza: il 27 luglio 1416 fu così tra i testimoni ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] forze di opposizione, restituendo ai radicali una funzione di guida e di sprone: un disegno di complesso, costituiscono la prima documentata e non agiografica biografia del C.: La giovinezza di F. C.,in Rass. di pol. e di storia, VI(1960), 70, pp ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] signore, l'arcivescovo Manasse, che, nella zona di Trento, aveva funzioni di marchese. Secondo Liutprando, B. aveva comprato l'uno e B., riprendendo a datare gli atti con gli anni del suo regno (F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, V, Venetiis 1720, p. ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] indiana. La rete stradale venne triplicata anche in funzione militare, si costruirono un centinaio di km di ., pp. 97-166; E. Savino, La nazione operante, Novara 1937, p. 102; F. Gori, Egeofascista, Roma s.d. [ma 1938], passim; G. Volpe, Storia del ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ad alcune voci un diverso valore e una diversa funzione semantico-espressiva.
Sono note le premure e le e Bibl.: Roma, Bibl. Naz. Vitt. Emanuele II, ms. 92, II, F. Spada, Alcune notizie da servire di materiali all'elogio stor. che scriverà del fu ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] . Dall'insieme di queste considerazioni discendeva tra l'altro un giudizio decisamente negativo della funzione dell'aristocrazia meridionale, critica che il F., benché nobile, espresse più volte. I nobili apparivano ai suoi occhi oziosi e annoiati ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] l'opportunità di fugare ogni dubbio, caratterizzando la "funzione sociale" del P. P. I. e la , 225. 371; E. Pratt Howard, Il Partito popolare italiano, Firenze 1957, pp. 319, 322; F. L. Ferrari, "Il Domani d'Italia", Roma 1958, pp. 70. s., 149, 155; L ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....