Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] limite superiore all'energia E0 dello stato fondamentale del sistema, limite che coincide con il valore E0esatto se la funzionef coincide con l'autofunzione esatta Ψ0es. La migliore approssimazione W a E0esatto è quella che si ottiene minimizzando ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] v. sopra, cap. 3 - che è deliberatamente introdotto nel processo di codificazione allo scopo di rendere grande la funzionef(ηRu), ossia di rendere il segnale codificato meno sensibile al rumore dovuto alla trasmissione). In queste condizioni la (13 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] l'altezza sarà B−A, e l'area del rettangolo (B−A)A=BA−A2. Si tratta allora di trovare il massimo della funzionef(A)=BA−A2.
Seguendo il metodo precedente, avremo f(A)−f(E)=0, cioè BA−A2−BE+E2=0, ovvero
[10] B(A−E)−(A2−E2)=0.
Dividiamo ora per A−E e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] quale scrive l'equazione in un sistema cartesiano di riferimento (O,y,z) nella forma:
dove y=y(z) è funzione della variabile z ‒ e una funzioneF che dipende dalla sollecitazione esterna (nel caso specifico il momento flettente M); in formula: 1/r ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] sia λ>0, k>0, γ=±1. Allora una funzionef(z), olomorfa su ???OUT-H???, si dice ‛forma automorfa di segnatura {λ, k, γ}' se:
a) f(z+λ)=f(z);
c) f ha uno sviluppo di Fourier della forma:
d) ∣f(u+iv)∣≤cv-k (v→0),
per delle costanti assolute, c ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] ϕ) è la cosiddetta ‛proiezione' secondo la direzione Γ (individuata dalle coordinate r e ϕ), proporzionale all'integrale della funzionef(x, y), che rappresenta: a) il coefficiente di trasmissione dei raggi X per la TAC; b) l'attività dell'emettitore ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] la generazione di forze di interazione tra tutte le molecole; queste forze, Π(ϱ)=f(ϱ)∙Δϱ, sono proporzionali alla variazione Δϱ della distanza ϱ tra le molecole e a una funzionef(ϱ) che decresce rapidamente all'aumentare di ϱ.
Indichiamo con u, v, w ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] d'onda dello stato fondamentale (anticipando il metodo di Laughlin per l'effetto Hall quantico), ma variò la sua funzionef per minimizzare l'energia calcolata, stimando l'energia mediante l'effettiva hamiltoniana. In questo modo egli ottenne una ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] Briot e Bouquet non utilizzano alcun termine speciale, è un punto a in cui la funzionef(z) è infinita ma in cui il prodotto (z−a)mf(z) è finito. Il comportamento di funzioni come e1/z nell'origine o di ez all'infinito era assai più problematico da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] [65] x1=11>x2=10,3>x3=10,1>…
Al-Iṣfahānī sceglie il valore 11 in un modo un po' diverso. Invece della funzionef ne considera una che la maggiora, cioè g(x)=(121x)1/3, e cerca una radice x1 della nuova equazione x=g(x), ciò che assicura che ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....