Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] . cuspidale di equazioni x=t2, y=t3. R. di una funzioneolomorfa ω=f(z) di una variabile complessa z, nell’intorno dei valori ω0, z0, essendo ω0=f(z0), è l’insieme dei valori della funzione dati da una serie di potenze, nel suo cerchio di convergenza ...
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singolarità fisica In fluidodinamica, qualsiasi punto del campo di moto di un fluido irrotazionale, non viscoso e a densità costante in cui la funzione potenziale di velocità Φ assuma valore infinito o [...] nulli è − m, il polo si dirà di ordine m.
La s. si dice algebrica se f non è olomorfa nell’intorno di z0, ma la funzione ausiliaria F(t)=f(z0+tn), oppure Φ(t)=f(z0+et) è olomorfa in un intorno di 0. In base al numero e ai tipi di s. che possiedono ...
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SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] t risulti integrabile sull'intero intervallo (0, + ∞).
Per ciascuna funzione ("oggetto") F ε A risulta determinata in corrispondenza una funzione ("immagine")
della variabile complessa s, olomorfa in un semipiano (del piano di Gauss) del tipo: "parte ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] all'azione di Γ0(N))
f(γ z) = (cz + d)kf(z) per ogni γ ∈ Γ0(N)
e che soddisfa una condizione di meromorfia nell'insieme delle 'cuspidi' P1(Q) = Q ⋃{∞}. Una funzione modulare è chiamata 'forma modulare' se è olomorfa ovunque (cuspidi incluse). (Una ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] con una qualunque funzione misurabile. In generale si può agire su una variabile complessa solo con funzioniolomorfe, e ciò
data dall'uguaglianza
dove P è il proiettore P=(1+F)/2, F=Segno(D).
È facile vedere che questa applicazione si calcola ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] per n=3, data da E. de Giorgi (1965), per n=4, data da F. J. Almgren (1966), e per n=5, 6, 7, data da J. Simons lo spazio euclideo complesso Cn e le funzioni differenziabili con le funzioniolomorfe (cioè analitiche complesse), si arriva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] una superficie è necessariamente espressa da una funzioneolomorfa. Vi fu anche un notevole interesse lo spazio ambiente. Vi è poi la fibra, che è anch'essa una varietà, diciamo F, e che è uno spazio di parametri associato a ogni punto di B. Vi è ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] trovano sulla striscia critica 0≤Re(s)≤1 e coincidono con quelli della funzione ξ(s), olomorfa in tutto il piano. Inoltre, il numero di quelli compresi fra 0 e il problema classico è determinare le funzionif(a0,…,an) dei coefficienti che siano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] funzione generatrice di Euler P(x) della funzione di partizione p(n) data dalla [6]. P(x) è una funzioneolomorfa per ∣x∣⟨1, connessa alla funzione di G, vale a dire per quei primi per i quali F(x) si spezza in un dato modo modulo p. Egli dimostrò ...
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Riemann, superficie di
Riemann, superficie di ente geometrico ideato da B. Riemann per rendere monodroma una funzione polidroma complessa, di variabile complessa, w = ƒ(z), in modo da poter mettere i [...] ln|z| + iArgz + 2kπi, con k intero arbitrario, ciascuna delle quali si riduce al campo in cui la funzione risulta appunto olomorfa: ciò si ottiene prendendo, per ogni k, il piano complesso Ck* privato dell’origine, tagliandolo lungo il semiasse reale ...
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