FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] armi e le ragioni della politica intesa come continua mediazione, il F. propendeva decisamente per le seconde. Grazie a più congeniale di mediatore politico, il F. riprese subito anche la sua specifica funzione diplomatica, non senza prendersi la ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] schematici resoconti. Motivo di continua preoccupazione era l'andamento mazziniano-rosso", con la funzione di cassiere e pagatore degli 1970, Perugia 1973, pp. 121, 128, 130-33, 141; F. Bartoccini, La lotta politica in Umbria dopo l'Unità, ibid., ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] di rafforzare l'orientamento filobizantino del Senato, in funzione di appoggio alla politica di Costantinopoli diretta a creare convocato da Simmaco in S. Pietro nel novembre 502. F. continuò a controllare Roma e a garantire a Lorenzo l'esercizio ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] ascesa in Curia fu da allora continua: Urbano VI lo nominò prima sarebbe stata restituita la funzione di palazzo comunale e 1406), a cura di M. Maillard-Luypaert, Bruxelles-Roma 1987; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, detta ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] negli Stati Uniti, in funzione classista e rivoluzionaria.
Nell Philadelphia nel 1908. Essa continua a sostenere la teoria evoluzionistica operaio, VI (1954), pp. 859 ss., 974 s.; F. Renda, Il movimento contadino nella società siciliana, Palermo 1956, ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] non poteva esercitare la funzione.
Nella nuova carica ingenti capitali e una continua attività di ricerca e sperimentazione Ginori Lisci, La prima colonizzazione del Cecinese, Firenze 1987; F. Diaz, I Lorena in Toscana. La Reggenza, Torino 1988 ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] concreto del denaro; funzione politica della cultura), revedadori di le Casse". Nel frattempo continua attraverso prestiti una capillare opera di p. 137; Pietro Aretino, Tutte le opere, a cura di F. Flora-A. Del Vita, Verona 1960, pp. 730 s.; ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] autonomie locali e in pura funzione antipapale tra il guelfismo e Lamberto diede particolare impulso e che fu continuata, anche dopo la sua morte, .; Petri Cantinelli Chronicon (aa. 1228-1306), a cura di F. Torraca, in L.A. Muratori, RIS, XXVIII, 2, ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] e tendenzialmente quello della rispettiva preminenza in funzione di un conflitto.
Dopo la destituzione del 1966, passim; F. Messalla, Le mani rosse sulle Forze armate, Roma 1966, passim (ripubblicato a cura di Lotta continua, Roma 1975, con ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] ma il ruolo ricopriva una funzione determinante nell'amministrazione urbana, ed infatti il F. lo avrebbe conservato per tutta ": si trattava di Campolongo, Bagnaria e Biancada, ma - continua il Sanuto - "il Consejo mormorò" e così la richiesta ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...