In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] riduzione di un i. doppio a due i. semplici successivi. Si supponga di dover calcolare l’i. doppio
,
essendo la funzione reale f(x, y) continua nel campo C del piano xy; e si supponga che il campo C soddisfi le seguenti condizioni (fig. 5): a) la ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] dimostra, ogni f. continua in un intervallo finito si può esprimere come somma di una serie uniformemente convergente di f. razionali intere; si diranno appartenere alla classe 1 di Baire le f. ottenute come somma di una serie di funzioni di classe ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] e che può essere continua o intrammezzata da ripiani (pianerottoli), da cui risulta divisa in più capi a (1/10) u ecc. Più in generale si chiama scala funzionale della funzionef(x) la scala che si ottiene su una retta r fissando su essa ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] Il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del s. Se una funzionef(x) è continua e diversa da zero per x=x0, esiste un intorno di x, nel quale essa ha lo stesso s. che in x0.
Medicina ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] x, y)=0, ovvero y=y (x), l’equazione di una c. piana, in coordinate cartesiane ortogonali, con f (x, y) ovvero y (x) funzionicontinue e derivabili quante volte occorra. Tra le nozioni e le proprietà di natura differenziale di una c. piana ricordiamo ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] fiscale, valutata convenzionalmente per scopi fiscali (➔ automobile).
Potenza continua
In contrapposto a p. di picco e simili, è . Per es., l’espressione del differenziale n-esimo dnf di una funzionef(x,y) di due variabili si può scrivere come p. n- ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] Ricordiamo anzitutto il classico teorema di Weierstrass: una funzionecontinua in un insieme chiuso e limitato di uno lo abbiano ciascuna delle funzionif (x, 0) e f(0, y). Consideriamo, per ultimo, il caso di una funzione di più variabili reali che ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] fisica teorica e della teoria quantistica dei campi. Se si indica con F(f) un funzionale continuo definito su uno spazio di funzioni I, la sua d. funzionale ∂F/∂f rispetto alla funzionef(x) è il funzionale definito dalla relazione
dove ϕ ∈ I è una ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] problema dell’isoperimetro (➔).
Il più semplice problema di calcolo delle v. consiste nel trovare una funzione y(x) che rende minimo un integrale della forma
[1]
con fcontinua in un ‘cilindro’ dello spazio R3 che ha per sezione sul piano z=0 un ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...]
Matematica
Il s. di una funzionef(x), definita in dominio Ω, è la chiusura del sottoinsieme di Ω costituito da tutti gli x per i quali risulta f(x)≠0. La funzione di s. di un insieme convesso A, è la funzione definita e continua in A che assume il ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...