rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] : v. molecola: IV 93 f. ◆ [EMG] Frequenza di r. dielettrico: v. sopra: R. dielettrico: (b). ◆ [LSF] Funzione di r.: v. sopra: qualità, costituito (v. fig.) da un generatore di corrente continua in serie con un resistore, di resistenza R, e un ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] a. biiettiva o a. biunivoca o biiezione. Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto di funzione. ◆ [ALG] A. biiettiva: v. sopra. ◆ [ALG] A. bilineare: è l'a. f(a,b) definita su due spazi lineari M e N e a valori in un terzo spazio lineare ...
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micromagnetometro a SQUID
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Dispositivo che opera a temperature dell’ordine dell’elio liquido (∼4 K) e utilizza un sensore SQUID (Superconducting quantum interference [...] l’anello di uno SQUID a corrente continua (DC SQUID), diversamente da quello a una differenza di potenziale che è funzione periodica del flusso magnetico intersecato dall’ , senza ridurne drasticamente la sensibilità. (D. F. - A.M. T.)
→ Magnetismo ...
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positivo
positivo [Der. del lat. positivus "che viene posto", der. del part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Che è posto come dato sul piano della realtà, che deriva dall'esperienza: per es., [...] , al magnetismo presentato dalle estremità nord dei magneti. ◆ [ALG] Misura p.: una funzione a valori nell'intervallo [0, +∞]: v. misura e integrazione: IV 2 f. ◆ [ALG] Numero p.: ogni numero reale maggiore di zero, contraddistinto, ove occorra ...
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Neumann Carl Gottfried
Neumann 〈nòiman〉 Carl Gottfried [STF] (Königsberg 1832 - Lipsia 1925) Figlio di Franz Ernst; prof. di matematica nell'univ. di Halle (1863), poi in quelle di Basilea e di Tubinga, [...] sua derivata normale su S sia una funzione assegnata f; ammette soluzione soltanto se l'integrale di f sull'intera S è nullo; (b l'armonicità riguarda l'esterno di S; ammette soluzione se f è continua su S. Il problema di N. si presenta in questioni ...
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multiplo
mùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura di una grandezza pari a un certo numero di volte [...] n (detto molteplicità del punto) si annullano; anche, punto singolare. ◆ [ALG] Radice m.: di ordine n, di un'equazione f(x)=0, ove f(x) è una funzionecontinua e derivabile, una radice a dell'equazione tale che quest'ultima è divisibile per (x-a)n ma ...
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ondulatore
ondulatóre [Der. del fr. ondulateur] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, altra denomin. delle macchine dinamoelettriche convertitrici di corrente continua in corrente alternata oppure, più modernamente, [...] dei dispositivi elettronici a stato solido aventi la stessa funzione e detti più comunem. invertitori: v. elettronica di potenza: II 360 c. In partic., per gli o irraggiamento (v. irraggiamento di cariche: III 319 f); o. sono usati, per es., in alcuni ...
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Lebesgue Henry-Leon
Lebesgue 〈lëbèg〉 Henry-Léon [STF] (Beauvais 1875 - Parigi 1941) Prof. di matematica nell'univ. di Poitiers e poi di Parigi; socio straniero dei Lincei (1925). ◆ [ANM] Decomposizione [...] insieme in uno spazio metrico: v. misura e integrazione: IV 2 f. ◆ [ANM] Teorema della derivabilità di L., o teorema di derivazione di L.-Vitali: afferma che ogni funzionecontinua e a variazione limitata ha derivata finita per tutti i valori della ...
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liscio
lìscio [agg. (pl.f. -sce) Probab. der. del germ. lisi "lieve, piano"] [LSF] Di corpo che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e simili. ◆ [ALG] [...] al variare del punto sulla curva; intuitivamente, è una linea ininterrotta priva di punti angolosi. ◆ [ANM] Funzione l.: funzione reale di una variabile reale, continua insieme con la sua derivata prima. ◆ [MCC] Vincolo l.: vincolo privo di attrito. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...