Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] è un corpo, di solito il corpo dei numeri reali).
In analisi, m. di continuità di una funzionecontinuaf(x), considerata in un intervallo chiuso, per es. [0, 1], è la funzione m(δ) definita, per ogni δ in [0,1], dal massimo delle differenze ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dal nucleo da lui lasciato in eredità a F. Melzi e disperso dopo la morte di questo le "regole" della multiforme natura, in una continua tensione che mira a provare quale sia la istologia. Egli studiò anche la funzione visiva in quasi tutti i suoi ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] loro prototipo di tal nome costruito da F. Hennebique a Roma nel 1911-12. all’arco è restituito il suo funzionamento tipico a pressione semplice è i dispositivi di questo tipo, detti p. a corrente continua, ricordiamo il p. di Wheatstone, il p. di ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] modo di manifestare la chiarezza... delle funzioni non ha nulla a che vedere con di R. Koolhaas, R. Bofill, Ch. Moore, R. Stern, F. Purini, St. Tigerman, del G.R.A.U., di G. Smith Bonelli, per la particolare e continua attenzione ai temi medievali e ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] demografico e delle densità (per es., le funzioni che vi si svolgono, o i gruppi sociali non è altro che il continuo alternarsi di situazioni di turbolenza totale. Il disobbediente e l'architetto, Roma 2004.
F. Purini, R. Albiero, V. Tronchin, Città ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] , più agile e più economico, in continuo divenire.
Quali esempî tipici di piano chiuso accentuando al massimo la funzione esclusivamente sociale della proprietà fondate solo sull'interesse generale collettivo; f) non è ammessa alcuna indennità per ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] ideazione, la progettazione può avere la funzione di visualizzare, in modo più o in P. Eisenman, La fine del classico, Venezia 1987).
F. Ferrarotti, Cinque scenari per il 2000, Roma-Bari 1985. nell'esecuzione ha carattere continuativo e si configura ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] forme edilizie e la presunta, generica, funzione a 'verde' dello spazio aperto concezione del parco come continuazione e metafora della complessità litorale Sud-Est dei Foreign Office Architects (FOA, F. Moussavi e A. Zaera-Polo) esplorano l' ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] netta che sia possibile delle varie funzioni svolgentisi nell'interno della casa: di strada, ma con soluzioni di continuo, tali da rendere l'interno cortile , Wie baue ich mein Haus?, ivi 1921-25; F. Masi, Case in acciaio, Milano 1934; R. McGrath ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] consapevole ma libero elaboratore della tradizione, F. Messina (1900) continua un'idealizzazione del vero in modi quasi con Le Corbusier, nel 1946, ne orientò il lavoro in funzione dell'architettura. Neppure possono dirsi astratti A. Cascella (1920) ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...