L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] di schema La Tène Antico. Una continuità di occupazione dalla tarda età di Hallstatt anche se è difficile valutarne la funzione e l’impatto all’interno della società Trieste 2001, pp. 187-201.
S. Vitri - F. Oriolo (edd.), I Celtii n Carnia e nell’arco ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] tecnologiche fondamentali (utilizzazione del cammello, alfabeto, ferro);
f) infine, il periodo dei grandi imperi: neoassiro religioni vicino-orientali continuarono a considerare il lavoro per conto della divinità come la funzione primaria dell'uomo. ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] chiesa, per consentire ai sovrani in visita di assistere alla funzione liturgica, e le scale poste all'interno delle torri in quest'ultimo caso viene confermata quindi la continuità di contatti di F. con i centri culturali transalpini, che rimane ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] di T. sono testimoniati senza soluzione di continuità fin dalla metà del sec. 3° ( tedesco. Dedicata alla Vergine, con funzioni di parrocchia della cattedrale, la chiesa Trevirorum, a cura di J.H. Wittenbach, M.F.J. Müller, 3 voll., Trier 1836-1839; ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] garantisca la conservazione in funzione dell'accrescimento culturale mare del fiume Sarno venne circondato da un circuito continuo di mura di difesa, costruite con blocchi di dall'architetto svizzero C. Weber e da F. la Vega; furono allora esplorati, ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] al terzo piano di palazzo Chigi; in ragione della sua funzione, il F. esercitava anche l'ufficio di cappellano nella cappella Chigi di condusse alla prigionia e deportazione di Pio VII. Il F. continuò a occupare il suo posto di commissario, anche se ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] quelli del Mediterraneo orientale, in funzione commerciale e culturale, più attorno al 700 a.C.; a Milo esso continua invece in pieno VII secolo: a Thera greche, in Xenia, 7 (1984), pp. 3-42.
F. de Polignac, La naissance de la cité grecque. Cultes, ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] la costruzione della partitura architettonica continuò sino al 438 a. eleggono (...) 10 edili. Di questi, 5 funzionano nel Pireo, 5 in città. E , Paris 1864.
J. Burckhardt, Griechische Kulturgeschichte (F. Oeri ed.), Stuttgart 1898-1902.
G. Glotz ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] funzione è peraltro chiaramente di ridurre l'impiego delle capriate (forse anche in funzione seguito dell'eredità antica, continuano nell'uso delle tegole in e Roberto Paribeni, III, Milano 1956, pp. 825-837; F.W. Deichmann, s.v. Dach I, in RAC, III, ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] essi ha avuto sia per funzione sia per forma.Un monumento che non una zona di transizione continua da uno spazio aperto Early Muslim Architecture, 2 voll., Oxford 1932-1940 (19692); F. Sarre, Die Bronzekanne des Kalifen Marwān II im arabischen Museum ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...