I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] composita: si suddivide dapprima [a,b] in sottointervalli disgiunti, di ampiezza h, e in ognuno si approssima f con una funzionecontinua Πh,rf la cui restrizione su ogni intervallo è un polinomio interpolatore di grado 'basso', per es. r ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] identificare, a meno d'un isomorfismo, ogni d. [f (x)] con la funzionef (x) che la determina.
Ma esistono d. che non possono identificarsi con le funzionicontinue, altre che non possono identificarsi con funzioni d'alcun tipo. Così la d. [2], come ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] ) ∣ converge uniformemente in E, allora il p. i. [5] converge in tutto E e rappresenta ivi una funzioneF(x) che risulta anch'essa continua in x0. (La dimostrazione si vale essenzialmente del n. 2, IV e della definizione di uniforme convergenza, data ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] (x), cioè la F è continua da destra. Si dice che la distribuzione di p. Pξ di una variabile casuale reale ξ ammette una densità di p. (rispetto alla misura di Lebesgue) se esiste una funzione pξ(x) tale che:
L’integrale
(dove l’ultima uguaglianza ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ‒, ma la scienza moderna è in continua evoluzione, e non è ancora giunta al f); per poter fare questo dobbiamo partire da f(x) e non da x(f).
L'espressione f(x) presenta la stessa forma della funzione matematica y=f(x). In matematica, la funzionef ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] poiché f è continua, si deduce che
è un valore che f assume nel punto ξi dell'intervallo [xi−1,xi].
Ma Sσ si può allora scrivere nella forma:
,
cioè nient'altro che la somma utilizzata nella definizione dell'integrale di Riemann di una funzionef ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] compattezza di Palais e Smale. Tale condizione vale per una funzionef:X→ℝ di classe almeno C2 se le successioni che , dimostrando che ‒ dato uno spazio di Hilbert reale V e una forma bilineare continua su di esso a(u,v), tale che per un dato α>0 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] (x) definite su [0,1] crescenti e continue, tali che ogni funzionecontinua definita su [0,1]n si può scrivere come f(x1,…,xn)=∑qgq [∑pΦpq(xp)] (con q=1,…,2n+1; p=1,…,n) per opportune gp funzionicontinue di una variabile.
Omologia stabile dei gruppi ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] funzionef(x) mediante le condizioni:
f(0)=c f(x′)=g(x, f(x)).
Se, ad esempio, c=1 e g(x, y)=x′•y=(x+1)y, risulta f(0)=1, f(1)=1, f(2)=2•1, f(3)=3•f(2)=3•2•1 e in generale f teoria degli insiemi e l'ipotesi del continuo, Milano 1973).
Fraenkel, A. A ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] BA−A2. Si tratta allora di trovare il massimo della funzionef(A)=BA−A2.
Seguendo il metodo precedente, avremo f(A)−f(E)=0, cioè BA−A2−BE+E2=0, ovvero
lo stesso numero diminuito di un'unità, e continuate allo stesso modo con gli altri termini dell' ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...