CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] circa la precisa funzione dell'artista in questo delle basiliche romane di S. Pietro e di S. Paolo f.l.m. e trova un'eco in esempi successivi come inseriscono nel contempo in una scala cromatica continua, che, dagli intensi rossi corallo, passando ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] di età romana non mostrano alcuna continuità di utilizzo nel corso del Medioevo.Il nel patriziato di Buda assunsero una funzione primaria i mercanti italiani, accanto der Galerie Alter Meister, Budapest 1967; F. Levárdy, Abraham et les trois anges. ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] funzione è peraltro chiaramente di ridurre l'impiego delle capriate (forse anche in funzione seguito dell'eredità antica, continuano nell'uso delle tegole in e Roberto Paribeni, III, Milano 1956, pp. 825-837; F.W. Deichmann, s.v. Dach I, in RAC, III, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] mezzo di corpi intergiacenti disposti in modo continuo e ordinato (John Peckham and the grandezze apparenti solo in funzione della distanza da cui si ’, «Vorträge der Bibliothek Warburg 1924-25», hrsg. F. Saxl, 1927 (trad. it. La prospettiva come ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] , specialmente nel colore in funzione plastica più che simbolica. è ideale eterno e immobile ma continuamente si muove, si sviluppa e G.: il bosco dell'amore (catal., Siracusa), a cura di F. Carapezza Guttuso, Milano 1985; G. e la Sicilia: opere ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] essi ha avuto sia per funzione sia per forma.Un monumento che non una zona di transizione continua da uno spazio aperto Early Muslim Architecture, 2 voll., Oxford 1932-1940 (19692); F. Sarre, Die Bronzekanne des Kalifen Marwān II im arabischen Museum ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] ricavata negli stessi conci, avente funzione di cerniera con un'ulteriore zona archivolto con il robusto toro, perfetta continuazione delle sottostanti colonne, che separa le 27, 1980, pp. 59-69; F. Gandolfo, Scultori e lapicidi nell'architettura ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] precedenti.L'antica cerchia continuò a esistere nell'Alto con tre absidi semicircolari, ancora in funzione tra la fine del sec. 14 origini del Duomo di Como, ivi, 1922, 82-84, pp. 150-160; F. Frigerio, Monumenti comaschi, ivi, 1923, 85, pp. 3-41; G. ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] si riconosce una spiccata funzione di modello, e serie continua di finestre che, come a Saint-Denis, eliminano il senso di continuità della parete cloître de Notre-Dame la Daurade, Paris 1940; F. Salet, La Madeleine de Vézelay. Etude iconographique ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] città. Entro gli alcazar sivigliani continuarono a mantenere un ruolo di la Giralda fu concepita con una duplice funzione: di minareto e di torre. Nei Museo español de antigüedades, Madrid 1872, p. 338; F.M. Tubino, El arte en España, Sevilla 1886; ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...