COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] permettono di tentare qualche definizione delle funzioni dei vari artefici.
Sulla data casa di via Giulia, dove il C. continuava a vivere con i figli minori del Ermitaža, XVIII (1977), pp. 74-82; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 128 s. ...
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MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] appena ventenne, montò e mise in funzione un impianto elettrico per lo stabilimento , un motore elettrico leggero a corrente continua, e tre anni più tardi, conclusa Einaudi), Annali 15, L’industria, a cura di F. Amatori et al., Torino 1999, pp. 659 ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] cui vi era una sostanziale continuità fra sfera sensibile e intellettuale, avesse svolto una funzione positiva nel corso c. 138; Ibid., Archivio di Stato, Legato Luzio, b. 16, f. 28. Inoltre: A. Agazzi, Enrico Tazzoli e il clero cattolico del ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] queste cariche il F. portò la sua esperienza d'autore e l'entusiasmo di chi credeva profondamente nella funzione civilizzatrice del teatro è inevitabilmente succube. In un mondo in continua trasformazione il F. ha insomma cercato di attingere temi di ...
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PRODI, Giorgio
Felice Cimatti
PRODI, Giorgio. – Nacque a Scandiano (Reggio Emilia), il 12 agosto 1928 da Mario, ingegnere civile, e da Enrichetta Franzoni, maestra elementare. La famiglia aveva lontane [...] ’effetto retroagisce sulla sua causa. La ‘continuità’ è quindi a due vie: dal che «la divisione fra struttura e funzione è biologicamente priva di senso» (G , vol. 5, n. 13-15, pp. 183-188; F. Cimatti, Nel segno del cerchio. L’ontologia semiotica di G. ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] e il 1634 venne inoltre inviato con funzioni informative presso il Bichi, nunzio in Francia Oltre alla ricerca di una continua e importante opera di mediazione Poletti, 1742, t. IV, p. 141; F. Ughelli, Italia Sacra sive de Episcopiis Italiae..., III ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] Boari, S. Bianchini, L. Silvagni, A. Ruffini, F. Vitale. Fu in quegli anni l'allievo prediletto del in ambito ospedaliero, continuò a occuparsi di problemi anno seguente con un'altra comunicazione: Funzione Periodica dei centri bulbari del respiro ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] ma il ruolo ricopriva una funzione determinante nell'amministrazione urbana, ed infatti il F. lo avrebbe conservato per tutta ": si trattava di Campolongo, Bagnaria e Biancada, ma - continua il Sanuto - "il Consejo mormorò" e così la richiesta ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] azioni di guerra.
Dopo la Liberazione il F. fu per alcuni mesi facente funzione di rettore dell'università Cattolica di Milano persone, lo costrinse a frequenti viaggi e a una continua fittissima opera di consiglio per corrispondenza; è un limite ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] cui Mantova era allineata allo Sforza in funzione antiveneziana), il G. militò al soldo anche all'opera vigile e continua della moglie, Antonia Del 218, 221, 235, 239, 242, 266-268, 332-334; F. Secco d'Aragona, Francesco Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...