Normalmente l'automobile è mosso da motore a scoppio (gas di benzina) o a combustione (a nafta, a iniezione); ma vi sono automobili azionati a vapore (oggi quasi del tutto abbandonati) o ad elettricità, [...] della benzina, ma è capace di funzionare bene, e forse anche meglio, con 2° rapporto e quelli in presa continua a dentatura elicoidale, ed è munito del il legno bagnato, a 0,1. La lunghezza teorica di frenatura, per f = 0,8, a 40 km/ora, è di m. 7,93 ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] funzione essenziale, ma dai quali ha subìto influenze immense, tanto nel campo mercantile, quanto nel militare. Tali influenze continueranno per la codif. del dir. nav., p. 132; sulla costruzione: F. Bassi, in Il dir. mar., 1947, p. 211; A. ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] Nel 1951 con l'entrata in funzione del primo piano quinquennale (1951-56 , con attardamenti di una cultura litica e si continua fino agli inizî del periodo Āndhra (metà del da N. R. Banerjee. Vedi tav. f. t.
Bibl.: Krishan Deva, Excavations at Rājghāṭ ...
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LASER
Mario Bertolotti
. I l. sono dispositivi per la generazione di radiazioni elettromagnetiche nella regione dall'infrarosso all'ultravioletto, basati sul processo dell'emissione stimolata e in grado [...] 4 μm; 200 joule per impulso), HF(λ ≈ 2,9 μm; 15 kW in funzionamentocontinuo) e il l. a iodio fotochimico (λ ≈ 1,3 μm e 300 joule per di alcune affezioni dell'occhio e in studi sul cancro. Vedi tav. f. t.
Bibl.: W. V. Smith, P. P. Sorokin, The ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] '' valutare la qualità in funzione di processi e prodotti in continua evoluzione, avendo presente che l society, Londra 1979; The ecosystem concepts in anthropology, a cura di E. F. Moran, Washington D.C. 1984; M. Cresta, Una politica di prevenzione ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] salari e il tasso di disoccupazione di equilibrio, le funzioni della f. p. sono presentate come miranti a ridurre il sanitari efficienti, tutti campi che richiamano in continuazione interventi perequativi di carattere compensativo rispetto a misure ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] Bornemisza è stato curato da M. Vaquero e F. Pla nel 2004. L'apertura del nuovo Prado è focalizzata su almeno quattro funzioni determinanti: rappresentare il m. argomenti di sicuro successo e di continue attenzioni da parte dei media. Secondo ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] , il funzionamento e la successione dei vari stadi di sviluppo. L'ambiente umano nasce dalla continua interazione tra 6 (1926), pp. 31-113; C. Elton, Animal Ecology, New York 1927; F. E. Clements, V. E. Shelford, Bio-ecology, ivi 1939; W. C. ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] il profilo dell'influenza che ha avuto e che in parte continua ad avere sul gusto contemporaneo.
Le istanze di realismo di H in Quaderni di arte oggi, a cura di F. Menna, 1962; A. Cetica, La funzione sociale dell'industrial design, Firenze 1963; G. ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] questo mentre, la sua eroica impresa fu continuata dal fratello Aḥmóśe I (1571-1549 a. come elementi formativi; il pronome jmj "questo" e la forma rafforzata pl. f. jm.wt-nn "queste qui" (Pir. 550) è l'acc. l'aspetto e la funzione di nuova capitale, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...