I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] composita: si suddivide dapprima [a,b] in sottointervalli disgiunti, di ampiezza h, e in ognuno si approssima f con una funzionecontinua Πh,rf la cui restrizione su ogni intervallo è un polinomio interpolatore di grado 'basso', per es. r ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] complessa (Cauchy), poiché la parte reale e la parte immaginaria d'una tale funzionef (x + i y) = ϕ (x, y) + i ψ in un dominio a dut: o a piiù dimensioni, finite e continue con le loro derivate prime (contorno compreso), che ammettono ancora le ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] trovò i più notevoli contrasti. Inoltre si rilevarono i continui parallelismi fra la storia di Pietro e quella di 70 perdeva ogni funzione; s'affacciava il con la critica del Vangelo di Luca (v.).
Bibl.: F. C. Baur, Paulus, der Apostel Jesu Christi, 1 ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] supponendosi verificata per ogni punto d'un intervallo (c, d), estremi inclusi, si dimostra (con Heine) che la funzionef è uniformemente continua nel detto intervallo, cioè: per ogni ε > 0, prefissato ad arbitrio, per quanto piccolo, si può ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] può anche esprimersi con l'uguaglianza
dove è 0 〈 ϑ 〈 1, e ammette, come caso particolare, il teorema di Rolle (1691): se la funzionef(x), continua e derivabile in (a, b), assume valori uguali in a e in b, esiste un ξ, tale che a 〈 ξ 〈 b, in cui ...
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TELERILEVAMENTO
Giovanni D'Auria
Il t. considera le tecniche e i fondamenti fisici per acquisire informazioni sulle caratteristiche fisiche o morfologiche di materiali, o sistemi di corpi, posti a distanza [...] che si effettua fa sì che σ0ij possa ritenersi una funzionecontinua di punto sulla superficie; in forma differenziale può scriversi:
fanno uso della conoscenza statistica che si può avere della funzionef(x) e dell'errore n(ym) (Strand e Westwater ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] a scopi civili), i modelli continui di traffico, il flusso bifasico in mezzi porosi, le equazioni delle acque basse.
Se la funzione u=u(t, x) è regolare allora, ponendo A(u)=DF(u) per la matrice delle derivate prime della funzionef, il sistema [2] è ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] di continuità la prevalenza avuta fin qui, lasciano presumere che questo calcolo potrà estendere le sue applicazioni a nuovi capitoli della scienza.
2. Se alla variabile x si dà l'incremento 1, una funzionef(x) di questa variabile diverrà f(x ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] ) ∣ converge uniformemente in E, allora il p. i. [5] converge in tutto E e rappresenta ivi una funzioneF(x) che risulta anch'essa continua in x0. (La dimostrazione si vale essenzialmente del n. 2, IV e della definizione di uniforme convergenza, data ...
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Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] le definizioni da lui date, e ormai classiche, di funzionecontinua, di integrale definito, ecc. Il Cours d'Analyse ( Fino dal 1825 il C. si propose di estendere alle dette funzionif(z) il concetto di integrale definito. L'integrale è calcolato ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...