PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] chiese romane con cicli narrativi e complessi sistemi di incorniciatura, per es. nel S. Paolo f.l.m. di papa Leone al Quattrocento, Torino 1983, pp. 3-163; M. De Vos, Funzione e decorazione dell'Auditorium di Mecenate, in Roma capitale 1870-1911, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] Ancient India c. 150 B.C. - c. 350 A.D., Calcutta 1964; F.R. Allchin - B. Allchin, The Rise of Civilization in India and Pakistan, Harmondsworth sufficienti per chiarire la funzione dei singoli edifici o complessi edilizi. Inoltre, l'assenza ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] e dal palazzo di Damghan, nell'Iran del Nord.
Bibliografia
E.F. Schmidt, Persepolis, I-III, Chicago 1953-70; A. Godard, 'uva, rinvenuti in un ambiente con probabile funzione religiosa nel complesso palaziale di Hajjiabad (Fars), datato al IV ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] tutto il Medio Evo.
La funzione di modello che questi cicli f. 214v.
49 La pellegrina Egeria attesta negli anni tra il 381 e il 384 la più antica ricorrenza di una festa di otto giorni in memoria della consacrazione, nel 335, del complesso ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] costruzioni primitive in funzione di sostegno per R. Bartoccini, in Boll. Ass. Arch. Rom., 1914, p. 140 s.; F. Bulié, in Bull. Dalmata, 1915, p. 891 s.; Ch. Bruston, in la Colonna fu detta centenaria; l'altezza complessiva oggi è di m 41,951 e siccome ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] rappresenta l’elemento architettonico meglio conservato del complesso. Funzionava sia come sostruzione sia come elemento , si vedano tra gli altri quelli di C. Barsanti, L. Bevilacqua e F. Guidobaldi.
9 C. Mango, Le développement, cit., p. 23.
10 ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] parti 5 m, recanti complesse scene pittoriche, cucine, bagni in ceramica ancora funzionanti. Il p. era , Tell Halaf, II, Die Bauwerke, Berlino 1950, passim; C. F. A. Schaeffer, Reprise des recherches archéologiques à Ras Shamra-Ugarit. Sondages ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] protomi ferine ha quasi la funzione di introdurre il visitatore ai a forcipe che dà accesso al complesso termale della villa è pavimentato con , in L’image antique et son interprétation, éd. par F.-H. Massa-Pairault, Rome 2006 (Collection de l’École ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Onigo. Di sensazionale modernità e complessa cultura tra romana e lombarda, gregge allude alla funzione pastorale del destinatario, il primo testamento (1531) e un codicillo (1533), a cura di F. Cortesi Bosco, in Bergomum, XCIII (1998), 1-2, pp. 8- ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] . 185). Secondo questa citazione la funzione pratica delle v. consiste nel fatto v. di tutti i gruppi ed è nel complesso il colore che appare dominante.Poco tempo dopo 1991, pp. 21-49; J.M. Leniaud, F. Perrot, La Sainte-Chapelle, Paris 1991; R. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...