BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] complesso diocesano vennero profondamente rimaneggiati tanto da non essere più riconducibili alla forma e alla funzione Hofburg. Eine Führung durch das Diözesanmuseum, Bozen 19872 (1983); F. Klos, Das Heilig-Kreuz-Spital auf der Insel zu Brixen in ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] ogni elemento architettonico in funzione della sua posizione e ed eleganza, un complesso di membrature costruttive semplificate stor. per la prov. di Novara, XXX(1936), pp. 47-54; F. Bonazzi, Le costruzioni bizzarre e ardite di A. A., in Torino, XVIII ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] dopo, a cominciare dalla complessa pala del Museo civico fumoso delle ombre ha perduto la vigorosa funzione struttiva.
Gli ultimi documenti (del 1517, di A. Bardella, Vicenza 1964, pp. 235-254; F. Barbieri, Nuovi app. sull'attiv. del Montagna..., ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] Alcuni dei monasteri o dei complessi chiesastici urbani e suburbani ricordati dalle , pp. 3-122 (rist. anast. Rieti 1995); F. Palmegiani, Rieti e la regione Sabina. Storia, arte, Salimbeni, Spazio, forma e funzione nell'architettura francescana, in Il ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] (Gardner, 1979).
Meno complessa l'orditura teologica degli bipolarità stilistica, assunse una funzione rilevante negli anni successivi alla in Florence, Speculum 4, 1929, pp. 270-281.
F. Antal, Florentine Painting and its social background, London ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] il 1600.
Il termine
Nella forma attuale e con funzione periodizzante, il termine R. è entrato nell’uso La realtà è molto più complessa. Per le città italiane, di simbolo. Se Firenze, fra l’arte di F. Brunelleschi e di Masaccio, la matematica di P. ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] rappresenta la società come un sistema integrato di ruoli, strutture e funzioni. Tutta una generazione di sociologi – fra i quali G. anni 1950, E. Katz e P.F. Lazars;feld nell’ambito di una complessa ricerca sull’influenza personale nel flusso della ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...]
L’idealismo tedesco, soprattutto con F. Hegel, ripropose invece l’antico trapianto. Nell’uomo il sistema critico delle funzioni vitali è il cervello. L’accertamento della quest’ultima rientrano nella complessa problematica inerente all’interruzione ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] dai postulati di F. de Saussure e che mira a identificare e a descrivere le unità della lingua in base alla funzione che esse svolgono ricerca sulla cultura incentrato sulla chiarificazione della complessa struttura dei sistemi simbolici. Per quanto ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] che aveva informato di sé l'opera anche di fotografi italiani come F. Patellani (1911-1977), E. Sellerio (n. 1924), M. complesso gli anni Cinquanta furono caratterizzati da una duplice tendenza che corrispondeva a una diversa concezione della funzione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...