PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] pulpito, simbolo della funzione docente del clero, Martino de' Bocci; l'imponente complesso mantiene l'aspetto originario all'esterno, Comuni, Roma 1968; id., Tre secoli per un duomo, in F. Buselli, S. Andrea Apostolo, duomo di Carrara, Genova 1972, ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] C. sia concepita in funzione di punti di vista tra il 1601 e il 1604) del complesso scultoreo. Nel 1603 il C. eseguì chiesa di S. Giacomo di Rialto..., Venezia 1966, pp. 33 s.; F. Cessi, Su di un bronzetto cinquecentesco del Museo Civico di Padova e ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] la definizione e la funzione del gusto. Così, esso viene inserito in una problematicità più complessa che mette in gioco - ritenendo che un tale senso fosse dato a tutti. E anche F. Hutcheson, in An inquiry into the original of our ideas of beauty ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] che abbracciano l'intero complesso con la medesima funzione, all'allestimento della Tra gli scritti più significativi si vedano: G. Pagano, Casa P. a Milano dell'architetto F. A., in Casabella/Costruzioni, 1939, n. 142, pp. 6-15; Id., Due quartieri ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] dell'ingresso disegnate da Koloman Moser.
Il complesso programma edilizio è così descritto dal F. (Der Architekt, XIV [1908], p ellittica, il cui valore formale supera la semplice funzione distributiva; una soluzione questa di grande suggestione che ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] Bardi al vicariato imperiale.Nonostante la complessa sistemazione di questi riferimenti cronologici, i valori cromatici in funzione strutturale e tentano la . IV, 15, 1967-1968, pp. 49-64; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414 ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] origine vi fosse solo l'abside orientale - con funzioni liturgiche e con la cripta sottostante - e che, Commentari 19, 1968, pp. 18-39; F. Mancinelli, Iconografia e livelli di linguaggio nella decorazione del complesso abbaziale di Civate, L'Arte, n. ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] architettonica fu elaborata in funzione della decorazione musiva, si articola in una complessa struttura divisa in due zone , BArte, s. VI, 66, 1981, 9, pp. 1-41; F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, Archivio della Società romana di storia patria ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] 760). Egli riconosce loro però una funzione medicatrice dei mali introdottisi con il del 1171 ca., vi è una complessa miniatura (The Hortus Deliciarum, 1979, et ses sept filles, in Mélanges dediés à la mémoire de F. Grat, I, Paris 1946, pp. 245-278; J ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] collina del duomo (Münsterhügel) ebbe la funzione di centro della regione. Il perdurare epoca risale anche la complessa decorazione scultorea della già La Pierre-qui-Vire 1958, pp. 299-308; F. Maurer, Die Kunstdenkmäler des Kantons Basel-Stadt, IV ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...