GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] essere un luogo di piacere caratterizzato da molteplici funzioni. Dell'area complessiva (ha 193), poco più di un terzo A. Touri, The Maridinis Gardens of Belyounesh, ivi, pp. 53-57; F. Cresti, Agdal, Jenan and Riyad in the African Maghreb, ivi, pp. ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Francia settentrionale con funzione di cappella funeraria reali e l'Ordine delle Clarisse. Il complesso fu eretto alle porte della città a partire 1340, Gesta 31, 1992, pp. 83-91; J.F. Hamburger, Art, Enclosure and the Cura Monialium: Prolegomena in ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] compaiono gli edifici con la pianta più complessa, di cui gli esempi più notevoli sono di fondare una dinastia in funzione antiangioina legata al casato di La geografia general de Catalunya, a cura di F. Carreras Candi, 6 voll., Barcelona 1913-1958 ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] via della vasta e complessa gamma di possibilità d'impiego però, risulta evidente che la funzione della maschera era pure quella d' cardona, Antropologia della scrittura, Torino, Loescher, 1981.
f. cumont, Les noms des planètes et l'astrolatrie chez ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] la giustifica sono le funzioni morali, didascaliche, evoca una sua distinta e talvolta complessa specificità. La densa polisemia che 19643); id., Moralis philosophia, a cura di E. Massa, F. Delorme, Zürich 1953; id., Lettera a Clemente IV, a ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] essi ha avuto sia per funzione sia per forma.Un monumento ramo di quell'albero enormemente complesso che dall'Irlanda o Muslim Architecture, 2 voll., Oxford 1932-1940 (19692); F. Sarre, Die Bronzekanne des Kalifen Marwān II im arabischen Museum ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] al mangiare e al bere una funzione sociale fondata su un codice di regole materie prime, tempo e una complessa tecnica culinaria, le ricette e familiare si trova riunito. In quegli stessi anni F. Schuster realizza a Vienna 25.000 alloggi minimi ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] studiata finezza nell'uso di materiali diversi e complessa organizzazione visiva nella combinazione di elementi vegetali, geometrici , a lungo attribuitagli, ma in cui il F. svolse probabilmente una funzione di soprintendenza al cantiere (1634-40).
La ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] più forte e sicuro, ma meno orientato verso le proprie funzioni pastorali.Alla fine del secolo, Innocenzo III (v.) rese (v.), concentrò il proprio interesse sui complessi del Vaticano, del Laterano, su S. Paolo f.l.m. e sul Campidoglio; restaurò in ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] eretico, chiude la complessa rappresentazione con un riferimento alle funzioni inquisitorie.Un riferimento Pingatur in palatio. La pittura infamante nei secoli XIII-XIV, Roma 1979; F. Avril, Y. Załuska, Manuscrits enluminés d'origine italienne, I, VIe ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...