visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] verbovisuali dei calligrammi di G. Apollinaire e le destrutturazioni tipografiche futuriste in quanto parte essenziale della funzionepoetica, la poesia visiva àncora saldamente il segno verbale a una pluralità di codici comunicativi non verbali ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] in senso stretto (non sono, per es., scritte ‘in versi’) e nelle quali sarebbe tuttavia dominante o codominante la funzionepoetica del linguaggio: essa è incentrata sul messaggio come tale; è l’idea della poesia come un testo che richiama anzitutto ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] i termini di un percorso molto personale verso la poetica romantica e verso quella visione del sentimento nazionale che alla nuova Italia borghese omogeneità e consapevolezza della propria funzione. Durante le Cinque giornate, nel 1848, si schierò ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] combinazione è la contiguità logica (dopo pera non può venire tardi, che invece può seguire sera). Orbene, «la funzionepoetica proietta il principio d’equivalenza dall’asse della selezione all’asse della combinazione» (Jakobson 2002: 189). Come dire ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] potere di liberare il C. da un attanagliante dramma interiore, presenta comunque la possibilità di approssimare la funzionepoetica al valore, pubblicamente manifesto, dell'argomento trattato.
Se si considerano, in questa sezione delle Rime del 1611 ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] secondo la quale "la messa a punto rispetto al messaggio in quanto tale, cioè l'accento posto sul messaggio per se stesso costituisce la funzionepoetica del linguaggio".
In conclusione, un verso diventa verso in una sequenza costituita come m. (o ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] ) si opera sulla base dell'equivalenza, mentre la combinazione (asse sintagmatico) si basa sulla contiguità, la funzionepoetica è quella che proietta il principio di equivalenza dall'asse paradigmatico all'asse sintagmatico.
Proprio nei primi anni ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] '"avventura autre" alla "quotidianità autre", A. Guglielmi individuava nel recupero della funzione "poetica" della lingua, resa possibile dal suo negarsi come funzione "comunicativa", la caratteristica della "letteratura nuova", e di "grado zero" in ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] considerato, da Aristotele a Šklovskij, caratteristico della funzionepoetica. Ma Nietzsche rivendica ‟il nostro diritto alla nostra direttamente della sua vita, e per obbedire a tale funzione - tragica perché l'epoca non è matura per essa ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] letteratura ruotarono i varî aspetti della sua personalità poliedrica. Poetici sono del resto i suoi esordî, con due se non esplicitezza, ricavandone dal canto suo la conferma di una funzione sociale e del relativo consenso. È però da romanziere, con ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...