di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] affermarsi della cultura di massa lo scrittore ha perso la tradizionale funzione di portavoce di istanze sociali ed etiche e si è fase eroica a quella introspettiva e di ricerca. La rinascita poetica della fine degli anni Settanta del 20° sec., con ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] ma se è vero che i testi letterari hanno una funzione conoscitiva, è anche vero che è assai rischioso leggerli , Introduction à une poétique du divers, Paris 1996 (trad. it. Poetica del diverso, Roma 1998).
Lo straniero, a cura di M. Domenichelli ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] il romanzo velatamente autobiografico e denso di riflessioni sulla funzione e sul destino dell'arte Manual de pintura e caligrafía il saggio O ouvido, compreso nell'opera collettiva Poética dos cinco sentidos (1979), i testi che accompagnano ...
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SOYINKA, Wole
Rosario Portale
Drammaturgo, narratore, poeta e saggista nigeriano di etnia yoruba, nato ad Abeokuta il 13 luglio 1934. Cresciuto in epoca coloniale, ha studiato al Government College [...] vis comica sono invece gli elementi che più caratterizzano l'opera poetica (Idanre and other poems, 1967; A shuttle in the and the African world (1976), in cui S. riflette sulla funzione del mito nella letteratura e nelle culture africane, e in Art ...
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Poeta, nato a Milano il 18 settembre 1922. Rifugiatosi in Svizzera nel novembre 1943, si è trasferito a Parigi nel 1947, restandovi fino al 1950 dapprima come borsista, quindi come insegnante. Redattore [...] , l'allusività, la rielaborazione in forma poetica di materiali derivati sia dall'esperienza quotidiana sia del suo gioco linguistico, E. ha recuperato la funzione crepuscolare del poeta-funambolo: rivitalizzandola e ampliandone il significato ...
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LUZI, Mario (App. III, i, p. 1008)
Roberto Deidier
Poeta e saggista. Dal 1955 ha insegnato letteratura francese all'università di Firenze e dal 1973 letterature comparate all'università di Urbino. Nel [...] poesie (2 voll., 1998) e dall'edizione complessiva de L'opera poetica (a cura di S. Verdino, 1998).
La sua attività di costante della "naturalezza" della poesia e della sua funzione conoscitiva. Diversi volumi raccolgono le sue riflessioni sul ...
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Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] , in certe forme di canto più distese della più recente produzione poetica: Mosè (in Moses, 1982), Cristo (in Col dito in seppure implicata in una specifica storicizzazione. Studi come La funzione simbolica del linguaggio (1972) e il recente Evento ...
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KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] accanto a P. Weiss e a R. Hochhuth, K. ha sempre rifiutato la relativa qualifica, rivendicando la sua poeticafunzione di coordinamento e integrazione del tanto materiale documentario selezionato; eppure è in questo ambito che, sia pure a diseguali ...
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VOLPONI, Paolo
Alessandra Briganti
Narratore e poeta, nato il 6 febbraio 1924 a Urbino dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in giurisprudenza nel 1947. Assunto nell'azienda di A. Olivetti, ha [...] si frammenta deformandosi, denuncia un superamento della poetica realista perdurante nelle raccolte in versi. Al il discorso logicamente articolato che, insinuandosi a tratti in funzione di astratto commento, finisce per disgregare l'unitarietà del ...
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(App. II, I, p. 226)
Scrittore francese, morto a Parigi il 24 dicembre 1982.
Dalla fine del ciclo Le monde réel (Les cloches de Bâle, 1934; Les beaux quartiers, 1936; Les voyageurs de l'Impériale, 1939, [...] aderito con grande incertezza e in ritardo rispetto alla produzione poetica: Oeuvres romanesques croisées d'Elsa Triolet et d'Aragon al cuore trasmettendo sentimenti ed emozioni. L'universalità della funzione creativa fa sì che A. si riveli poeta sia ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...