Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] acquistano significati più complessi. Diverso è, per es., il funzionamento della citazione del Cristo morto di A. Mantegna in Mamma i documentari di Storck oscillano tra l'interpretazione poetica dell'universo figurativo (Le monde de Paul Delvaux ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] cosa significhi fare cinema. E questo sia a livello di poetica e di progetto estetico (un nome su tutti è gli dei, e infatti l'arte religiosa concepisce le sue opere in funzione di uno sguardo ex alto, come dimostra la loro collocazione, spesso in ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] Casarola, cui ogni estate si faceva ritorno, in un orizzonte poetico che avrebbe continuato, nel tempo, a rivestire un ruolo di primo ', che favorì il ripensamento del ruolo e della funzione estetico-politica del cineasta moderno, gli anni della ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] di Pier Paolo Pasolini ‒ più vicina a una poetica personale che a una teoria ‒ la relazione ontologica è immagine-movimento: "è l'oggetto, è la cosa stessa colta nel movimento come funzione continua" (Deleuze 1985; trad. it. 1989, p. 41). Tra le i. ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] atto terminale di un processo già da lungo tempo in corso) la poetica ufficiale del realismo socialista (v. realismo). La vicenda dell'a. s estetica', Stačka inaugurava un modo nuovo di ripensare la funzione pratica dell'arte. Ma il modo era 'nuovo' ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] dell'integerrimo pretore, inviato a esercitare le sue funzioni in un piccolo paese della Sicilia. Ma soprattutto affascinò medesima al tradimento - esprime un'ulteriore evoluzione della poetica del G., libera ormai da ogni tentazione moralistica, ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] fatalismo, quegli stessi che presiedono mirabilmente all'essenza poetica del film.
Escludendo i film-balletto e i il cinema stesso (in chiave, appunto, metafilmica), la funzione coreografica andrà rapportata ai codici, ai sistemi retorici presenti di ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] fatto della ricerca multimediale uno degli assunti centrali della propria poetica è stata la videoarte, da cui sono sorte le flessibile che può mutare di forma e consistenza in funzione dell'oggetto rappresentato, dando all'utente la possibilità di ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] Tra le altre coordinate intorno a cui ruota la sua poetica, la città di New York, set privilegiato dei rosa purpurea del Cairo) in cui il personaggio-spettatore viene incluso nella funzione schermica e cerca di 'entrare' dentro un film e dentro il ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] e istrionesco Mefisto-Emil Jannings. Tuttavia, in una poetica che assume la molteplicità come principio ispiratore, una con le sue forze (vento, tempesta, pioggia) ha una funzione drammaturgica polisemica e catartica, sia che sia ricostruita in studio ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...