FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , detto il Panormita, al quale il F. inviò un suo scritto poetico. Con uno stipendio annuo di 40 ducati, il F. divenne precettore nel corso dell'esistenza terrena, il Lamola esalta la funzione della vita attiva, mentre il Panormita quella della vita ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] " dal futurismo, restato lirico e soggettivo - non esclude ma rilancia la funzione insostituibile dell'arte, la quale, senza rinchiudersi in nessuna posizione di poetica ma usando come solo strumento l'immaginazione, riuscirà a riscoprire, nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] la realtà come intreccio di tempi diversi. Mentre la parola poetica, per sua natura risuonante nella voce, è non solo 164, § 40), assumendo così, in un certo senso, la funzione di un demiurgo, nel duplice significato di questo termine: da una ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] farà convergere gli intenti e le aspirazioni fondamentali della sua poetica, si dedicherà con entusiasmo fino agli ultimi giorni di vita e di scale pentatoniche, risponde a una funzione puramente espressiva e rimane pertanto estraneo ogni desiderio ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] nel quale ogni elemento popolare viene rivissuto con poetica originalità); Scarlattiana (1926);la prima opera teatrale i luoghi tipici in cui il C. adempi alla sua funzione di riattivare una coscienza strumentale italiana in modo omogeneo all'Europa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] del governo, vi sarà quella dei sapienti»: teologia poetica, infantile e antropomorfizzante; teologia civile, normante il in una gran casa di campagna i funerali di Filangieri. La funzione fu tenerissima, il concorso fu grande, il pianto ed il dolore ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] dell'autore a confronto con un tema ancora acerbo nella sua poetica. Filosoficamente (1928) e Chi è cchiú felice 'e me una lingua che include anche l'italiano, in un gioco dialettico di funzioni dove l'uso, dell'uno o dell'altro, corrisponde sempre a ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e della gestione dei corsi di alta cultura: funzione che mantenne fino al 1988 e che gli avrebbe «Vita Nuova», in Cultura e scuola, IV [1965], pp. 690-697; Poetica del rinnovamento e tradizione agiografica nella «Vita Nuova», in Studi in onore di ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] questa occasione che il C. compose la famosa, anche se poeticamente tutt'altro che bella, Marciadi Leonida); ridava fiato alla campagna le sparse forze di opposizione, restituendo ai radicali una funzione di guida e di sprone: un disegno di assai ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] alcune voci un diverso valore e una diversa funzione semantico-espressiva.
Sono note le premure e le in Nuova Antologia, maggio 1953, pp. 65-72; G. Orioli, Considerazioni sul mondo poetico belliano, in Studi Romani, I (1953), pp. 521-533; Id., G. G. ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...