CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] solo che stavolta era l'inviato in Francia ad avere una funzione di copertura. Prima di partire, però, il C. volle Paris 1909-1911, ad Indicem; H. Laemmer, Melematum Romanorum mantissa, Ratisbonae 1875, ad nomen; Nuntiaturberichte aus Deutschland, s. ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] questioni giuridiche di particolare complessità argomentativa. Analoga funzione dovettero avere gli Observationum legalium libri X ( A integrare i commentari canonistici doveva servire anche una Mantissa (ibid., L. Pasquati, 1574). Accanto agli studi ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e Albani ebbero importanti commissioni, il L. lavorò in funzione subordinata sotto la guida di Reni, per progetti promossi dal illustrarunt. Parmae an. MD.CC.XXX.… Accedit mantissa ad lamentationes Placentinorum pro equite Joanne L. celeberrimo ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] amplectentes, confirmantes et laudantes e due di Mantissa decisionum ad Theatrum veritatis et iustitiae (per del sistema del tardo diritto comune, consistente nella funzione, dottrinale e normativa insieme, assunta dalle pronunce giudiziarie ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] , Turra lo sostituì nell’incarico mantenendo poi la funzione di segretario perpetuo fino alla morte. Nel 1769 modo coluntur anno MDCCCII, Vicentiae 1802.
Fonti e Bibl.: C. Linnaeus, Mantissa plantarum altera, Holmiae 1771, pp. 150 s. (n. 1306), 237; ...
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mantissa
s. f. [dal lat. mantissa «aggiunta», prob. voce di origine etrusca]. – In matematica, con riferimento a un numero reale, il numero, positivo e minore di 1, che bisogna aggiungere al più grande intero, minore o uguale al numero dato,...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...