Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] alterandone e cancellandone la struttura. Essi si trasmettono a distanza per metastasi e provocano un decadimento generale che di applica ai t. di quegli organi nei quali sviluppo e funzione sono controllati da specifici ormoni e a condizione che tale ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] . In tal modo, di un oggetto possono essere focalizzati particolari differenti (per es., il colore, la forma, la distanza, la posizione ecc.). La v. è binoculare e ciò consente di recuperare la tridimensionalità dell’immagine (v. stereoscopica ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] di rene o fegato. Tuttavia, i risultati a distanza, in termini di correzione dell’alterazione metabolica senza t., sono state messe a punto protesi per sostenere la funzione del ventricolo destro o sinistro del cuore o di entrambi, in ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] nutritizie e prodotti metabolici; modulazione biochimica a distanza; attuazione dei meccanismi di contenimento delle potenza del s. si manifesta anche nei riti in cui esso assume funzioni apotropaiche (per es., si unge la porta con s. per tener ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] al soggetto di riconoscere, nel corso di una seconda presentazione distanziata dalla prima da periodi vari di tempo, una serie di memoria et reminiscentia, dove la m. è concepita come una funzione che conserva e fissa in immagini i dati del senso, ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] del paziente, il positrone percorre una breve distanza all’interno dei tessuti (per es., distanza media percorsa dai positroni del 18F in acqua a livello presinaptico e che riflette la funzione di tali neuroni. Studi multicentrici hanno dimostrato ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] azione ormonale, e lungo, corto o ultracorto, a seconda della distanza che intercorre tra l’o. e il tessuto bersaglio. II condizioni patologiche, i ritmi endocrini essenziali per la normale funzione della maggior parte degli o. sono invece alterati. ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] di far variare il suo potere convergente e di svolgere una funzione accomodativa, che garantisce la precisa messa a fuoco dell’immagine sulla retina, quale che sia la distanza dell’oggetto.
Quando i raggi luminosi colpiscono la retina determinano nel ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] la diagnostica endoscopica. La capacità di trasportare a distanza un’immagine ha permesso il consolidamento di varie reazione fra i neutroni e il bersaglio contenente boro, che funziona come una microscopica ‘mina’ che esplode dentro la cellula. ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....