Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] negative. Se ck=0 per i k negativi si rientra nelle s. ordinarie di potenze.
S. di Taylor
Per una funzionedivariabilereale o complessa f(x) infinitamente derivabile in un punto x0, è la s. di potenze
∑∞n=0an(x−x0)n, dove an=f(n)(x0)/n!. Se ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] promettente all'ottimizzazione difunzioni matematiche che dipendono da molte variabili.
d) Elaborazione numerica figure tramite calcolatore, sia per generare rappresentazioni di figure geometriche reali, sia per costruire immagini artistiche (v ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] di diseguaglianza sociale e di ritardo culturale.
Un altro possibile ostacolo alla funzionedi far circolare le informazioni quasi in tempo reale, 'influenza che i media hanno sulla politica è variabile secondo il contesto sociale e politico (v. ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] di Laplace; si ha così:
V2(p)=H(p)V1(p),
dove le tre grandezze V2, V1 e H sono funzioni della variabile complessa p=α+jω. Di H(p), detta ‛funzionedi 0; (7)
dove Re sta per ‛parte realedi...' e le grandezze complesse coniugate sono indicate con ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] , che esercitava la funzionedi una buona madre culturale variabile indipendente nello studio degli effetti (v. McQuail, 1975).
Dal punto di 1972).
Michotte, A., Le caractère de réalité des projections cinématographiques, in "Revue internationale de ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] poi ancora nello scontro di schieramenti che si è avuto in Italia sul reale o preteso ruolo hanno finito con l'assumere la funzionedi finanziatori privilegiati, del cinema come come variabile dipendente, come sintomo e simbolo di fenomeni di più ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] realidi analisi (A. Giddens, M. Crozier, L.A. Coser).
Tendenze della s. contemporanea
Tre linee di ma vanno ricordate anche quelle sulla funzionedi integrazione (coesione o socializzazione) dell variabile indipendente della realtà sociale, capace di ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabiledi pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] 40) e offrono la possibilità di avere un servizio informativo aggiornato e in tempo reale. Rispetto ai tradizionali g. cartacei di chiesuola e di macchina.
Giornale di rotta
In aeronautica, libro fondamentale dell’aeromobile: ha una funzione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] per la produzione di emblemi e frontespizi allegorici, che spesso funzionavano come guida visiva di ausilio a una e all'inizio del XVIII, di solito rivolta a gruppi sociali che non avevano la reale necessità di usare quelle conoscenze, ma neanche ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...