Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] avendo evidenziato una transizione continua dall’ordine al caos. Partendo da un altro ordine di problemi si è sviluppata la teoria delle funzionidivariabilecomplessa secondo due diversi indirizzi dovuti rispettivamente a Cauchy e B. Riemann, e a ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] dei n. primi, questioni che appunto si ricollegano a proprietà difunzionidivariabilecomplessa come la funzione zeta di Riemann. Altri problemi studiati nella teoria analitica dei n. riguardano la funzione p(n) che per ogni n. naturale n dà il ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] negative. Se ck=0 per i k negativi si rientra nelle s. ordinarie di potenze.
S. di Taylor
Per una funzionedivariabile reale o complessa f(x) infinitamente derivabile in un punto x0, è la s. di potenze
∑∞n=0an(x−x0)n, dove an=f(n)(x0)/n!. Se ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] converge assolutamente se converge la serie formata con i valori assoluti dei suoi termini. C. di una serie difunzioni Si dice che una serie difunzioni (divariabilecomplessa) definita da ∑∞r=1 ur (x) è convergente in un punto x0 e che S ...
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Economia
Nella contabilità di Stato, r. di bilancio attivi o passivi, rispettivamente le entrate accertate ma non incassate e le spese impegnate ma non pagate entro l’anno finanziario relativo.
Nel sistema [...] punto iniziale z0, ed è nullo se z0 è un punto regolare. L’introduzione dei r. integrali, di grande importanza nella teoria delle funzionidivariabilecomplessa, è dovuta ad A. Cauchy (1820). Teorema dei r. Sia Ω un aperto semplicemente connesso del ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] funzionidi strumento di pagamento, di unità di conto, di riserva di valore. La m., priva di a vantaggio dei percettori di redditi variabili e dei debitori, se I. Fisher e quella più complessa della scuola di Cambridge (soprattutto D.H. Robertson ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] Complessodi strutture e di organi che hanno in comune una funzione specifica. Il termine, spesso usato come sinonimo di partitico, attribuendo piuttosto a quest’ultimo il ruolo divariabile indipendente. Ciò non significa tuttavia che le ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] richiedono sempre più l’uso della matematica e di formalizzazioni molto complesse.
I m. possono essere descrittivi, esplicativi, applicati sulle corrispondenti funzionidi verità e di quantificazione, mentre le variabili individuali libere potranno ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] sarebbe questo il suo ambito naturale; si può anche estendere alle funzionidi una variabilecomplessa t, integrate lungo una curva del piano complesso: in tale caso l’insieme di convergenza è una striscia parallela all’asse immaginario. L’uso della ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] e sviluppo delle funzioni percettivo-motorie, mentali e sociali caratteristici di detta età. Le teorie sul g. evidenziano soltanto aspetti particolari, che tuttavia risultano utili alla comprensione di un fenomeno complesso e di non facile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...