DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] stato di malcontento di cui non era facile controllare tutte le variabili politiche. funzionedi contenimento, e dalla sinergia di questi due movimenti tendeva ad aumentare la forza di medi (1938 = 100) salì dipiùdi 1.000 punti. Nel settembre del ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dava applicazione nella sua funzionedi borgomastro, costituivano un'esperienza assai più vasta delle opere molte erano le variabili ancora da definire tra le potenze alleate nella determinazione delle reciproche sfere di influenza, tra i ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] accenni pertinenti ai problemi di riforma della pubblica amministrazione e difunzionamento dello Stato, questa rimaneva la parte più debole, partendo dal presupposto, che si rivelerà il più errato, che un semplice accordo di natura politica tra i ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] perno della più ampia potestà civile della Chiesa, era per sua natura suscettibile di assumere modalità variabili in condizioni l'esistenza di governi liberi, la costituzione di Stati a misura nazionale, il funzionamentodi ordini civili atti ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] variabili metodologiche d'un unico concreto interesse storico per la "rivoluzione nazionale".
Questa operazione culturale dava frutti positivi quanto più la vita religiosa e morale di questo gruppo di eretici in funzione della storia della vita ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] breve pubblicazione (L'accertamento dei redditi incerti e variabilidi ricchezza mobile, L'Aquila 1901).
Subito dopo più complesse, sul versante sia della politica estera sia della politica interna, le funzioni attribuite al Segretariato, che era di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...