CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] perfino l’atteggiamento delle mani ci parvero studiati in funzione di tale prezioso e intelligente assunto. Un risultato fu di certo la Medea di Cherubini, dapprima a Firenze (maggio), poi alla Scala (dicembre), con la direzione del giovane Leonard ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] carattere esotico di alcune pagine, ottenuto attraverso l'adozione di motivi orientali e di scale pentatoniche, risponde a una funzione puramente espressiva e rimane pertanto estraneo ogni desiderio di superficiale colorismo timbrico. Domina peraltro ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] coreografica in 2 atti (Milano, teatro La Scala, 7 febbr. 1925: scenario di J. C. adempi alla sua funzione di riattivare una coscienza strumentale X, Milano 1974, pp. 276 s. e passim; A. C. a 25 anni dalla morte, in Chigiana, n. s., XXIXXXX ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] consiste soprattutto nella sua funzione di esempio per convincere Outis, che andò in scena alla Scala il 4 ottobre 1996, il ‘Nessuno nuovi mezzi», in Lo Studio di fonologia. Un diario musicale 1954-1983, a cura di M.M. Novati, Milano 2009, pp. 7-23; G ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] de saint Sébastien di Debussy alla Scala di Milano nel 1926, ma l un atto (libretto proprio, da La torture par l'espérance di P. A. Villiers de l'Isle-Adam e da La légende d'Uylenspiegel e intercalano le scene con funzione straniante. La chiarezza ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] considerata meritoria soprattutto "per la funzione che esercitò nel campo della A. B.alla Scala di Milano, in Da Cimarosa a Strawinski. Celebrazioni,critica spicciola, interviste, Roma 1929, pp. 124-138; A. Rubino, La Scapigliatura,F. Faccio e A ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] serio di Luigi Romanelli) andò in scena il 26 dicembre alla Scala di Milano, con esito fiacco. Fu probabilmente allora che gli dell’Opéra. Paer fu nominato ‘Maestro’, funzione equivalente a quella di direttore musicale. Memorabile, il 24 ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] sua funzione essenzialmente liturgica. Era del tutto sconosciuta, infatti, la funzione civile camera nell'Ottocento italiano, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1960, pp. 119-131; A. Toni, M. E. B.,1861-1925, in La Scala. Riv. dell'Opera, ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] nella Galatea vendicata in particolare il coro ha funzione dì prologo, epilogo, commen o e personaggio Music printed before the year 1801, a cura di E. B. Schnapper, I, London 1957, p. 212; C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778- ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] dall'umile funzione di accompagnamento Montalto, Corelli e l'Accademia dei Pamphili, in La Scala. Rivista dell'Opera, ottobre 1953, p. 18; K Musiche italiane rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1962, pp ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...