onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] che ha esatto signif. soltanto per o. sinusoidali, essendo allora la funzione φ(xi,t) delle coordinate spaziali xi e del tempo t, adimensionata, costituente l'argomento del seno o del coseno o il moltiplicatore dell'unità immaginaria nell'argomento ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] a più griglie (tetrodo, pentodo, ecc.), di cui la seconda funziona da anodo virtuale per un o. a triodo (v. fig.) variazione, in radianti, della fase, cioè del-l'argomento ωt-φ del coseno nell'unità di tempo), φ la fase iniziale (cioè all'istante t=0 ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] per es., per certi insiemi di matrici, insiemi di funzioni, ecc.) ha condotto a uno studio sempre più astratto in forma intrinseca, dal prodotto dei moduli dei due v. per il coseno dell'angolo ϑ fra essi compreso o, in forma cartesiana, dalla somma ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] e. ◆ [ANM] F. di una grandezza sinusoidale: nell'espressione generica di una grandezza del genere, y=Asin(ωx+φ), è l'argomento della funzione seno (o coseno), cioè ωx+φ, dove ω è la pulsazione e φ (con il suo segno) è la f. iniziale, per x=0; se la ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] : v. ottica di Fourier. ◆ [OTT] Piano di F.: per una funzione di due variabili reali, f(x₁,x₂), è il piano che ha come coppia di F.; da taluno sono chiamati trasformata-seno e trasformata-coseno di F. il coefficiente dell'immaginario e la parte reale ...
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secante
secante [agg. e s.f. Der. del part. pres. secans -antis del lat. secare "tagliare"] [ALG] (a) Qualifica di un ente geometrico che intereseca un altro senza essere tangente: retta s. di una curva [...] o di una superficie, piano s. di una superficie, ecc. (b) Funzione trigonometrica, pari all'inverso del coseno; simb. sec (anche sc, ma non in questa Enciclopedia): → trigonometrico. ◆ [ELT] [GFS] Legge della s.: riguarda la rifrattività della ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] :✄che rappresentano la quantità il cui seno i., coseno i., tangente i., cotangente i., rispettiv., vale x. Tali funzioni inverse rappresentano l'area del settore i. cui corrisponde un dato seno i., coseno i., ecc.: di qui l'uso anche dei simboli ...
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trasformata
trasformata [s.f. dall'agg. trasformato, part. pass. di trasformare, der. del lat. transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [ANM] Di una funzione [...] un'equazione algebrica; per ogni t. è definibile una t. inversa, o antitrasformata, che riproduce la funzione dalla t. di essa. ◆ [ANM] T. coseno: v. immagini, elaborazione di: III 169 a. ◆ [ANM] T. di Fourier di distribuzioni temperate: v. analisi ...
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coseno
coséno s. m. [dal lat. scient. cosinus, cioè co(mplementi) sinus «seno del complemento»]. – 1. In matematica, dato un angolo α e determinato un segmento su uno dei due lati, si chiama coseno dell’angolo α (cos α) il rapporto tra la...
tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente, definito caso per...