RABONI, Giovanni
Giuseppe Leonelli
Poeta, critico e traduttore, nato a Milano il 22 gennaio 1932. Proveniente da studi di giurisprudenza ed economia, ha lavorato dapprima come consulente legale, in [...] seguito come funzionario editoriale. Ha svolto e svolge una vasta attività pubblicistica su varie riviste ed è membro del di linguaggio speciale, nella fattispecie, in particolare, il giudiziario. A questo proposito si è parlato di ''espressionismo ...
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TARRACONENSE
Pietro Romanelli
Con questo nome viene sovente designata, sebbene non del tutto correttamente, la provincia della Spagna citeriore (Hispania citerior): poiché invero di una provincia Tarraconensis [...] allora la provincia appare suddivisa soltanto in conventus, o distretti giudiziarî, in numero di sette, uno o più dei quali finanziaria era preposto un procurator; un altro funzionario consimile, ma di rango inferiore, era particolarmente ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] i suoi parlements quasi interamente come istituzioni giudiziarie, gelose delle prerogative locali, il cui rilevante potere era spesso di natura ‛ostruzionistica', si da impedire abusi da parte di funzionari regi, ma anche da ostacolare il cammino ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] , che dovrebbe essere scelto da una classe di funzionari, indipendenti sia dal governo sia dalle elezioni popolari, dal titolo Dei rapporti fra il parlamento ed il potere giudiziario, pubblicata dalla tipografia dello Statuto di Palermo. Nell’anno ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] fiorentini, ma giudici e notai di esclusiva nomina del principe, funzionari che avevano ottenuto un titolo dall’Università e che avevano superato , dunque, l’artefice della riforma del sistema giudiziario, che approdò con i provvedimenti del 1771 e ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] ai 50 anni che fossero stati fisicamente abili, eccettuati i funzionari pubblici, i medici, i servitori, gli ecclesiastici, i questuanti a idee e prassi costituenti un magma giuridico-giudiziario (il cosiddetto "diritto veneto") che era stato ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] di alcuni dazi; nel 1385 ne riconobbe l'autorità di promuovere azione giudiziaria contro i debitori del comune; nel 1389 confermò la sua giurisdizione contabile su tutti i funzionari di dentro e di fuori e nel 1394 lo incaricò di segnalargli i ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] smaltimento delle cause già iniziate. Infatti l'attività giudiziaria si era bloccata per il fermo rifiuto opposto , appena passato dalla condizione di avvocato a quella di funzionario pontificio, confrontava la vecchia e la nuova carriera: "questa ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] il consiglio dei dieci viene riportato alle preminenti competenze giudiziarie fissate nel 1468 (e quindi privato di decisivi leggi, ed in particolare al loro colto ed efficiente funzionario Jacopo Chiodo, il quale in effetti presenta per ben ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e nei suoi immediati dintorni, l'esercizio dell'autorità giudiziaria nei confronti dei membri dell'ordine senatorio e di alcune indotto i vescovi a delegare i loro compiti giurisdizionali a funzionari da loro dipendenti, in genere i "defensores". La ...
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ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...
consigliere
consiglière (ant. consiglièro) s. m. (f. -a) [dal fr. ant. conseillier, che è il lat. consiliarius]. – 1. Chi consiglia, persona a cui si ricorre occasionalmente oppure abitualmente per consiglio: mi ha scelto per suo c.; essere...