Architetto e urbanista (Isola di Ösel, Estonia, 1901 - New York 1974). Fra le figure più interessanti dell'architettura della seconda metà del 20° sec., K. intraprese una via autonoma rispetto alle esperienze [...] del modernismo e dello stile internazionale, giungendo a un capovolgimento dei principi del funzionalismo, con l'affermazione che è la forma che determina la funzione. Tra i caratteri adottati, la separazione nell'edificio degli spazi e degli ...
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Superstudio Gruppo di architettura attivo dal 1966 al 1978, fondato a Firenze da A. Natalini e C. Toraldo di Francia; vi si aggiunsero poi G.P. Frassinelli, A. e R. Magris e A. Poli. Le proposte architettoniche [...] di S., propagandate mediante un linguaggio grafico vicino alle arti figurative, contestano funzionalismo e tecnologismo. Lavori come Monumento continuo (1969), Un viaggio da A a B (1969) e 5 storie (1971-73) propongono visioni surreali di una realtà ...
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Architetto (Parigi 1801 - Fontainebleau 1875). Vincitore, nel 1824, del Grand Prix, soggiornò a Roma per cinque anni studiando l'architettura antica, poi, tornato a Parigi nel 1830, aprì una scuola privata [...] Ricollegandosi al razionalismo illuminista, L. promosse, in antitesi al formalismo accademico, soluzioni caratterizzate da un funzionalismo strutturale e decorativo; nella Biblioteca di Sainte-Geneviève (1843-50) come nella Biblioteca Imperiale (1854 ...
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Architetto, nato a Kuortani (Finlandia), il 3 febbraio 1898, diplomato alla Teknillinen Korkeakoulu (Scuola politecnica) di Helsinki nel 1921; sposato nel 1924 ad Aino Marsio, architetta, che da allora [...] si può definire, con le sue stesse parole, come una proiezione del razionalismo tecnicista sul campo umano. Il suo funzionalismo, cioè, superando i precetti costruttivi e utilitarî, si rivolge alle esigenze psicologiche e morali della vita, con ...
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Architetto, pittore e scultore (Rouen 1873 - Parigi 1932). Formatosi all'École des beaux-arts di Parigi, S. esordì nell'ambito dell'art nouveau (villa Majorelle a Nancy, 1898; teatro Loïe Fuller per l'esposizione [...] ), elaborò in modo estremamente personale, sfuggente a una rigida classificazione, le tematiche del movimento moderno (funzionalismo, prefabbricazione, casa economica, ecc.), con soluzioni di grande interesse soprattutto nell'ambito della casa d ...
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Architetto (Ciempozuelos, Madrid, 1717 - Madrid 1785). Si formò nei cantieri dei palazzi dei Borboni (Aranjuez, Madrid), in contatto con F. Juvara e G. B. Sacchetti, che considerò suoi maestri. La chiesa [...] suo primo periodo, caratterizzato dalla rielaborazione di motivi borrominiani e guariniani. Nelle opere posteriori al 1760 emerge un funzionalismo rigoroso ma non estremo che tradisce l'influenza di J. F. Blondel: chiesa e convento degli agostiniani ...
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Architetto tedesco( Königsberg 1880 - İstanbul 1938), fratello di Max. Figura centrale del movimento espressionista e del razionalismo architettonico tra le due guerre, partecipò intensamente alla discussione [...] 'ultima con la natura. Un anno prima di morire, però, rinunciando agli assunti dell'espressionismo e del funzionalismo, nel suo ultimo scritto teorico, Architekturlehre (1937), rielaborò il concetto di "proporzione", formulando una nuova estetica in ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] prima lampada disegnata da K. Jucker nel 1923, ‟più simile a un dinosauro commenta Moholy-Nagy - che a un oggetto funzionale" (v. Moholy-Nagy, 1938), lo sviluppo porta dopo pochi mesi a risultati sorprendenti. Lo stesso Jucker insieme a A. Wagenfeld ...
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Architetto e urbanista francese (Parigi 1891 - ivi 1978). Ha progettato intorno al 1930 alcune delle opere più rigorose dell'architettura funzionalista francese. Ha lavorato con E. Beaudouin: Cité du Champ [...] di Parigi (1958-60; in collab. con J. Honegger e Beufé): l'integrazione dei servizî, secondo il più avanzato funzionalismo e la presenza di grandi spazî verdi attrezzati, ne fanno un quartiere modello. Ha realizzato inoltre (in collab. con altri ...
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Espressione coniata da P. Johnson e H.-R. Hitchcock nel saggio The International Style: Architecture since 1922, scritto nel 1932 a complemento della prima mostra di architettura moderna tenuta nello stesso [...] principi dell’architettura moderna, esemplarmente presenti soprattutto nell’opera di Mies van der Rohe (semplicità, funzionalismo, sfruttamento dei materiali moderni ecc.). Nonostante abbiano suscitato polemiche e contestazioni da parte di alcuni ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...