Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] , pianto e attenzione alla parte lesa. È questo profilo funzionaie che costituisce l'essenza del dolore (da cui il termine "funzionalismo"), e non i dettagli di un possibile substrato fisico, in questa o quella creatura, destinato a dare forma a quel ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] come d'altro canto di tutto l'apparato vascolare, è, in larga parte, commisurata all'evoluzione della complessità funzionale degli organismi. Tutti gli esseri viventi sono costituiti da cellule e quindi molti dei meccanismi della fisiologia cellulare ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] composizione corrisponde a una soluzione complessa, in cui figurano numerose sostanze inorganiche e organiche, tutte di grande importanza funzionale. Tra i sali inorganici hanno particolare rilievo: il cloruro di sodio (NaCl), da cui deriva il sapore ...
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colonna corticale
Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di [...] e il modo di operare interno di ciascuna macrocolonna tendono a essere invarianti, ma la differenziazione delle connessioni estrinseche delle diverse macrocolonne determina il ruolo funzionale specifico di ciascuna di esse. (*)
→ Neocorteccia ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] Apaf1 è presente nel citoplasma di gran parte delle cellule dell'organismo in una forma strutturalmente chiusa e funzionalmente inattiva in cui la sua estremità amminica è legata alla sua estremità carbossilica. Quando uno stimolo apoptotico interno ...
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SMITH, Michael
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato a Blackpool il 26 aprile 1932. Ha compiuto i primi studi a Blackpool, quelli universitari a Manchester e a Vancouver. Ricercatore all'Istituto [...] del gene qualunque alterazione. Introducendo queste alterazioni nelle proteine si è in grado di verificare il ruolo funzionale dei residui chiave degli amminoacidi. Fra le molte applicazioni: il ''disegno'' di anticorpi capaci di neutralizzare le ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] consolidamento della memoria). Nell'ipotesi di Hebb, pertanto, i due tipi di memoria fanno capo, rispettivamente, a modifiche funzionali delle sinapsi nervose (memoria a breve termine) e a modifiche strutturali o permanenti a carico sia delle sinapsi ...
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nodo di Hensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nodo di Hensen si forma come un aggregato di cellule [...] Hensen verrà assorbito dall’abbozzo della coda. Esperimenti di trapianto hanno mostrato che il nodo di Hensen è l’equivalente funzionale del labbro dorsale del blastoporo degli Anfibi. Esso è infatti: (a) il sito di inizio della gastrulazione; (b) la ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] e in tempi diversi; lo stesso si può dire riguardo alle diverse parti del corpo e ai diversi complessi strutturali-funzionali. Così, la postura eretta e il sistema di locomozione si sono evoluti durante uno stadio molto precoce della storia ominide ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] parziali e nell'analisi armonica, si sviluppa a partire da teoremi come quello di Riesz-Thorin, degli anni Trenta, in cui si dimostra che un funzionale T lineare e continuo sia da Lp0 in Lq0 sia da Lp1 in Lq1, è anche continuo da Lp in Lq con 1/p=θ ...
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funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...
funzionale2
funzionale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – In matematica, variabile che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione.