cono di emergenza
Porzione terminale del neurone da cui inizia l’assone, ossia l’unità funzionale del neurone deputata alla trasmissione del segnale elettrico. A partire dal cono d’emergenza l’assone [...] si ricopre di assolemma, una membrana cellulare specializzata simile in parte alla membrana del corpo cellulare. Il cono d’emergenza non contiene ribosomi né altre strutture cellulari; i suoi ;neurofilamenti ...
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Stato di notevole debolezza organica o prostrazione conseguente a malattie di varia natura. A. cardiaca Insufficienza funzionale del cuore, detta anche iposistolia o asistolia. ...
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Registrazione grafica delle variazioni della radiotrasparenza di un organo (particolarmente del cuore durante la sua attività funzionale) eseguita con l’ausilio di un radiochimografo. ...
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talassemia
Luisa Castagnoli
Malattia ereditaria, autosomica, causata da mutazioni che impediscono la sintesi di emoglobina funzionale, essenziale per legare e trasportare ossigeno dai polmoni ai tessuti [...] periferici. Viene anche chiamata microcitemia. In un essere umano adulto, l’emoglobina è costituita da un tetramero di quattro catene di globine, uguali a due a due, ciascuna delle quali ospita un gruppo ...
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Astronomo arabo di Spagna (sec. 11º); fu attivo soprattutto a Toledo, modificò l'astrolabio rendendolo più funzionale. Scrisse fra l'altro un trattato, conosciuto in Occidente come Tavole Toledane, dove [...] verificò la longitudine di Toledo ...
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modello MWC
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Rappresenta uno dei modelli possibili per descrivere il comportamento funzionale di certe proteine di tipo oligomerico (vale a dire, costituite da più di una [...] di descrivere le proprietà di queste macromolecole (dette allosteriche perché permettono di spiegare le loro proprietà funzionali con variazioni conformazionali) con una teoria matematica chiara e concisa, basata su tre sole variabili indipendenti ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] In particolare la morfologia del d., data in origine dall'assimilazione della testa di mammifero al corpo di rettile, si adattava a questa duplice esigenza, decretandone il successo e la continua applicazione ...
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Parte dell’ipofisi costituita dal lobo posteriore e dal peduncolo ipofisario. Si tratta di un’unità funzionale formata dalle fibre nervose che, partendo dalle cellule dei nuclei diencefalici, attraverso [...] il peduncolo, arrivano al lobo posteriore (n. propriamente detta). Gli stimoli partenti dai centri vegetativi del diencefalo esercitano così la loro azione regolatrice sulla n. e sulla sua formazione di ...
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Qualsiasi alterazione, quantitativa o qualitativa, della voce. Può essere provocata da cause assai diverse, di ordine funzionale (variazioni del tono delle corde vocali ecc.) o organico (lesioni del nervo [...] laringeo ricorrente, laringiti, neoformazioni, alterazioni dei distretti anatomici connessi con la funzione fonatoria: naso, oro-faringe, trachea, polmoni) ecc. Forme particolari di d. sono l’afonia, l’astenofonia ...
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Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] lo è anche un’n-pla di Church.
Risulta poi che ogni deed D possiede almeno un punto fisso F che a sua volta è un funzionale: D^F=F. Inoltre, usando quest’ultimo risultato, si dimostra che per ogni coppia di deed D1, D2 l’equazione D1x=D2x ha sempre ...
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funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...
funzionale2
funzionale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – In matematica, variabile che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione.