MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] lato puramente matematico. È vero che al livello micro e a quello macro le "forme" funzionali restano immutate (si tratta della stessa forma lineare con eguale numero di addendi). Però si possono dare dei valori macro per le variabili indipendenti ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] di I (fig. 2). Formiamo poi il "rapporto incrementale" (in senso funzionale)
ove σ indica l'area (più scura in fig. 2) compresa del tipo generale
dove
è un generico operatore differenziale lineare, con coefficienti ϑi(z) funzioni delle n variabili ...
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PADANA, PIANURA
Piero Dagradi
La Pianura P. costituisce la più vasta area piana d'Italia: verso est si prolunga in corrispondenza dei bassi corsi dei fiumi veneti, ed è estensivamente chiamata Pianura [...] pedemonte alpino, presenta tuttavia forti concentrazioni come la conurbazione lineare Bologna-Modena-Parma, cui fa da contraltare l' − almeno fino a un certo livello − autonome unità funzionali. Nel Veneto i centri con elevata entità di funzioni di ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] a tali costituenti di presentarsi secondo diverse sequenze di successione lineare (cfr. in aritmetica: x+y+z=y+x pesca che sfruttano la mimetizzazione. Perciò una classificazione funzionale distinguerà strumenti in base alla loro specifica ''minaccia ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] aggiungevano i nuovi dati che si stavano ottenendo dall'acceleratore lineare di Stanford, entrato in funzione nel 1969. Il x)=Mc2WP1(Q2,ν), FP2(x)=νWP2(Q2,ν).
Questo stringente vincolo funzionale, detto legge di scala o scaling di J.D. Bjorken, è ...
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TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] si è che in R non sia identicamente nullo il determinante funzionale o jacobiano delle x′, y′ rispetto alle x, y
Considerata con p′ il rapporto direttivo dell'elemento lineare, che su π′ corrisponde al generico elemento lineare x, y, p di π, si è ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] storiche di ciascuna disciplina. Innanzitutto si ha, in particolare nei linguaggi tecnico-scientifici, una disposizione generalmente lineare delle frasi con un uso limitato della subordinazione e una struttura sintattica nel complesso semplificata e ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...]
Sia C una classe di funzioni e si abbia da risolvere l'equazione funzionale u = F (u), dove u è un elemento di C, e la propria funzione generatrice α (t).
La L [α(t)] è una trasformazione lineare, cioè
Inoltre nei punti s=x + iy con è x > xc, la ...
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Glottodidattica
Benedetta Baldi
Negli ultimi anni la g. si è trasformata in una disciplina scientifica autonoma elaborando uno specifico quadro concettuale e teorico. Ne consegue un'evoluzione non soltanto [...] sul piano funzionale, cioè nella capacità di rispondere in modo adeguato alla necessità dell'insegnamento delle lingue, ma dai primi anni Novanta del 20° sec., le strutture di tipo lineare - corso/curricolo - sono entrate in crisi e si è sviluppato ...
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PICASSO, Pablo Ruiz (XXVII, p. 148)
Corrado MALTESE
Liquidando l'"epoca antica" verso il 1923, P. si libera definitivamente anche delle schematizzazioni geometriche del cubismo "analitico" e "sintetico" [...] viene sviluppando anche la coscienza pittorica dei contorni, che perdono il loro carattere puramente lineare per divenire (segno nero, o anche semplicemente funzionale) del tutto indipendente e astratto e ricco di intense allusioni tattili e insieme ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...