PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] una buona accoglienza da parte della comunità scientifica (Annotazioni anatomico-chirurgiche sul fungo midollare dell’occhio, Pavia 1821, seguita da un’appendice Sul fungo midollare dell’occhio, Pavia 1826). In seguito pubblicò le sue Osservazioni ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] composizione del rimedio. Mentre il Lusitano, temendo che la temperatura corporea salisse rapidamente, era contrario all'aggiunta di un fungo del genere degli agarica, il F. era di parere opposto e impose l'aggiunta, che risultò salutare: dopo aver ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] , ibid., VIII [1855], 23, pp. 337-354) e propose per la disarticolazione dell'omero l'incisione interdeltoidea (Fungo del braccio. Disgiungimento [disarticolazione] del braccio dalla spalla per incisione interdeltoidea, ibid., pp. 355-360). Nell'arco ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] ci appare nel De catharro eiusque causis symptomatibus,signis et curatione commentarium (Parisiis 1564), nell'Admonitio de fungo strangulatorio (Lugduni 1565) e soprattutto nel Luis venereae curandae ratio (Parisiis 1563), in cui, pur negando la ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] cominciato a lavorare sulla genetica e l’eterocariosi di Penicillium, per giungere poi a individuare nel fungo Aspergillus nidulans un organismo-modello particolarmente adatto allo studio della mutazione e della ricombinazione genetiche. Entrambi ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] anomalie di sbocco degli ureteri e all'innesto degli ureteri in vescica, agli aspetti istologici dell'actinomicosi (fungo raggiato); eseguì inoltre diversi interventi sul rene, sostenendo l'utilità della "pielotomia e nefrotomia esplorativa" e del ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] si occupò ancora di argomenti teologici (il giudizio universale), geografici (l'origine di alcuni fiumi lombardi), botanici (uso del fungo maltese), polemizzando su varie altre questioni. Morì a Milano il 17 genn. 1738 e fu sepolto nella chiesa di S ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] che la malattia fosse conseguenza di un'intossicazione provocata da sostanze nocive formatesi nel mais alterato dall'attacco di un fungo, Sporisorium maidis, del quale tentò di dimostrare l'innocuità per gli animali e per l'uomo (Indagini chimiche ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] var. castellanii Hirst). Descrisse una varietà di ameba, Amoeba o Hartmanella castellanii, che si sviluppa su colture di funghi e batteri. Introdusse l'amoeba test per la differenziazione di alcuni batteri, basato sulla capacità di tale ameba di ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] di fisiologia, con diversi lavori che testimoniano la vastità dei suoi interessi: Sulla genesi e sulla struttura del fungo maligno (Venezia 1840), Osservazioni anatomiche sovra alcuni casi di alcune anomalie di sviluppo (ibid. 1842), Della influenza ...
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fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), costituito da filamenti uni- o...
funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.