VITTADINI, Carlo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Monticelli, in provincia di Milano, l’11 giugno 1800 da Pietro Giovanni e da Maddalena Castoldi, di condizione mezzadri.
Rimase presto orfano del padre [...] di dedicare tutto il tempo libero alla prosecuzione dello studio. Nel 1835, ancora a Milano, pubblicò la Descrizione dei funghi mangerecci più comuni dell’Italia e de’ velenosi che possono co’ medesimi confondersi.
In quest’opera, benché di carattere ...
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SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] per la salute umana – lo definì invece «toxoplasma cuniculi». Splendore è associato anche alla scoperta del fungo (Paracoccidioides brasiliensis) responsabile della blastomicosi sudamericana, una malattia infettiva nota oggi come malattia di Lutz ...
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RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] del cavallo, identificò alcuni elementi cellulari, conosciuti ancora oggi come ‘cellule del Rivolta’. Scoprì il Discomyces bovis o Fungo di Rivolta (oggi Actinomyces bovis, come denominato da Carl Otto Harz), causa dell’actinomicosi, nota all’epoca ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] , ibid., VIII [1855], 23, pp. 337-354) e propose per la disarticolazione dell'omero l'incisione interdeltoidea (Fungo del braccio. Disgiungimento [disarticolazione] del braccio dalla spalla per incisione interdeltoidea, ibid., pp. 355-360). Nell'arco ...
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DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] regii Taurinensis (pp. 162-171).
Il primo saggio riguardava l'uso terapeutico della polvere ottenuta da un fungo essiccato, probabilmente uno xylostroma appartenente alla famiglia delle Xylariaceae, usata come emostatico nelle emorragie da ferite o ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] ci appare nel De catharro eiusque causis symptomatibus,signis et curatione commentarium (Parisiis 1564), nell'Admonitio de fungo strangulatorio (Lugduni 1565) e soprattutto nel Luis venereae curandae ratio (Parisiis 1563), in cui, pur negando la ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] collo lungo, il loto nella triplice forma di bocciolo, fiore e frutto insieme con spighe di miglio e altri fiorellini; Falcone, pino e fungo, del 1724; e Cento cavalli eccellenti, del 1728, il suo capolavoro (rotolo di m 0,94 × 7,76; i cavalli sono ...
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STANCARI, Giovanni Antonio
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna il 9 luglio 1668 da Domenico e da Dorotea Natali, entrambi membri del patriziato bolognese.
Suo fratello, nato nel 1678 dalle seconde nozze [...] De aure humana (1704) di Valsalva nel corso di tre relazioni, probabilmente nel 1705. Il 18 dicembre 1705 trattò De fungo quodam militensi e De opio; il 29 maggio 1717 discusse De systemate Antonii Pacchioni [...] circa duram meningem, argomento che ...
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QUILICO, Adolfo
Gianluca Nasini
QUILICO, Adolfo. – Nacque a Milano il 12 novembre 1902, da ascendenze astigiane (il padre Carlo, sovraintendente dell’Accademia di Brera) e siciliane (la madre Angelica [...] dell’American Chemical Society (Di Modica, 1983).
Quilico fu attratto dal pigmento nero prodotto dalle spore di un fungo, l’Aspergillus niger, lo isolò e dimostrò che il pigmento, che chiamò aspergillina, aveva una struttura aromatica fortemente ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] dei licheni, Firenze 1876). Veniva così a definire l'associazione - pur senza averne colto la natura simbiotica - del micelio dei funghi con i gonidi delle alghe.
Gli studi del G. nel campo della sistematica si collocano nel periodo in cui negli ...
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fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), costituito da filamenti uni- o...
funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.