FORBICI (fr. ciseaux; sp. tijeras; ted. Scheren; ingl. scissors)
Luigi SUTTINA
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Gli antichi conobbero uno strumento per tagliare (gr. ψαλίς; latino forfex, -icis, donde il nome italiano) ricavato in [...] particolari modificarono in parte la forma delle forbici: così vi furono forbici per smoccolare, tagliare e spengere il fungo fumoso. Per l'industria, vedi coltelleria.
Bibl.: E. Viollet-le-Duc, Dictionnaire raisonné du mobilier français, II, Parigi ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] a oggi l'organismo più primitivo in cui si sia stabilita la presenza di uno steroide con funzione ormonale è un fungo, la muffa d'acqua; lo steroide isolato da questo organismo facilita il processo di riproduzione, agendo quindi come ormone sessuale ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] di specifiche piante con le spore fungine. Tali piante, in seguito messe a dimora, dovrebbero favorire lo sviluppo di funghi quali porcini e tartufi.
Nel processo QuornTM è stata messa a punto la produzione di una biomassa fungina per alimentazione ...
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MUSMECI, Sergio
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 2 giugno 1926, da Mariano, funzionario della Banca commerciale italiana originario di Acireale (Catania), e da Elide Gadda, mantovana, laureata [...] con precisione il percorso delle forze. Per l’impresa Nervi & Bartoli produsse alcuni studi per coperture industriali su pilastri a fungo e solai nervati e un progetto di massima per il palazzetto dello Sport di Roma, la cui cupola già presentava ...
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VITTADINI, Carlo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Monticelli, in provincia di Milano, l’11 giugno 1800 da Pietro Giovanni e da Maddalena Castoldi, di condizione mezzadri.
Rimase presto orfano del padre [...] di dedicare tutto il tempo libero alla prosecuzione dello studio. Nel 1835, ancora a Milano, pubblicò la Descrizione dei funghi mangerecci più comuni dell’Italia e de’ velenosi che possono co’ medesimi confondersi.
In quest’opera, benché di carattere ...
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Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] che caratterizzano la moderna biologia. L’analisi molecolare dei geni coinvolti nell’organizzazione degli oscillatori circadiani di batteri, funghi, piante e animali ha messo in evidenza come essi non siano omologhi (non derivino da geni ancestrali ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] dalla pianta madre.
In viticoltura, l’i. talea è l’i. che si esegue al tavolo fra una talea di vite americana, che funge da soggetto, e una marza di vite europea; il tipo d’i. è il doppio spacco inglese.
Soprainnesto (o soprinnesto)
Doppio i. che ...
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Misurazione della funzione uditiva, eseguita stimolando l’orecchio con suoni di caratteristiche note (a. tonale). Attraverso perfezionati apparati di riproduzione (tarati in decibel) si può stimolare l’udito [...] ’udito, mediante una cuffia telefonica ad auricolari eccitabili separatamente o mediante un piccolo trasduttore elettroacustico a fungo (esploratore) applicabile sia nel condotto uditivo esterno (per la trasmissione aerea), sia sulla mastoide (per la ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] tardare la formazione della cicatrice per lo sviluppo di granulazioni esuberanti, costituenti nel loro insieme un granuloma, detto "fungo ombelicale". Si tratta di un tumoretto rosso della grandezza da un pisello a una nocciuola, aderente al fondo ...
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. Con questo nome si indicano le sostanze chimiche impiegate a combattere le crittogame (v.) parassite delle piante. Le piante possono essere ostacolate nel loro sviluppo sia da cause abiologiche, cioè [...] dello zolfo a questo scopo rimonti a più di mezzo secolo, siamo ancora al buio circa la sua reale azione sul fungo. Dal fatto che le spore dell'oidio possono vegetare in soluzioni diluite di acido solforoso, ma si mostrano sensibilissime all'idrogeno ...
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fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), costituito da filamenti uni- o...
funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.